In Consiglio, un nuovo gruppo e una "federazione"

Un momento della seduta consiliare
Le nuove formazioni consiliari hanno tenuto banco nell’ultima seduta del civico consesso. Per primo il consigliere Raffaele Musumeci ha annunciato la costituzione, insieme a Carmelo Strazzeri del gruppo “Articolo 4”, che ha come punto di riferimento all’Assemblea regionale siciliana il deputato Luca Sammartino.  Musumeci dalla minoranza passa così in maggioranza; nel suo discorso ha puntato molto sull’importanza del lavoro al punto da chiedere al sindaco la creazione della delega al lavoro da collegare con lo sviluppo economico e ha auspicato maggiori sinergie tra amministrazione e consiglio. A sorpresa, dall’opposizione Gabriele Di Grazia ha annunciato di “federarsi” con altri due consiglieri di opposizione, Salvo Zappalà e Gianni Gulisano, al fine di coordinare le iniziative di ognuno. La federazione si chiama “Progetto Giarre”, non è un nuovo gruppo in quanto i tre consiglieri restano autonomi; le loro parole d’ordine sono lavoro, solidarietà, servizi e migliore tassazione.
Il consigliere Tania Spitaleri ha criticato i riferimenti a grandi questioni, come quella del lavoro, per giustificare la costituzione di un nuovo gruppo e ha evidenziato similitudini tra le piattaforme programmatiche di Articolo 4 e della federazione: “Queste, in politichese – ha detto - sono espressioni che si usano per tendere la mano”. Soddisfatto Orazio Scuderi dell’ingresso di Raffaele Musumeci nella maggioranza; Salvo Camarda, invece, ha sottolineato che il suo gruppo non era informato del passaggio e ha auspicato maggiore trasparenza. Carmelo Strazzeri ha ringraziato la lista in cui è stato eletto, smentendo voci di problemi.
Il Consiglio tratterà nella prossima seduta il regolamento per la stipula e gestione dei patti di gemellaggio.
Non si poteva non parlare dell’“ingorgo”, cioè del blocco del traffico avvenuto mercoledì pomeriggio all’uscita del casello autostradale per la non prevista, ma prevedibile, concomitanza dei lavori al ponte dell’autostrada che si trova tra Giarre e Santa Venerina e i lavori alla strada che costeggia la zona artigianale. Ci ha pensato il consigliere Francesco Carillo a stigmatizzare l’accaduto e la mancanza di coordinamento tra uffici comunali che ha provocato code di auto, con attese di un’ora, oltre che l’isolamento della zona artigianale. L’assessore alla viabilità Salvo Patanè ha illustrato tutti i rimedi posti per evitare il ripetersi del problema.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 16 novembre 2013