"Il costo del servizio idrico raddoppiato misteriosamente nel 2011"

“Nel corso del 2011, nel bilancio di previsione, le entrate e le uscite del Comune per il servizio idrico sono state aumentate di 1 milione di euro circa. Da 1milione e 300mila euro di spese previste, come costo del servizio, si è passati a 2milioni340mila. Il milione in più è stato distribuito tra due voci: acquisto di acqua e prestazione di servizi. Ma nella fatture del 2011 non è stato attuato alcun aumento”. E’ la clamorosa scoperta che ha fatto il prof. Salvo Vitale analizzando il bilancio di previsione del Comune per il 2011. Vitale l’ha esposta nel corso dell’assemblea pubblica “Lo scandalo delle bollette dell’acqua” organizzata dall’associazione “Per un’altra Giarre”, presieduta dall’on.Salvo Andò, e tenutasi ieri nel salone dell’albergo Sicilia sul tema .
Da questa “scoperta” l’on. Andò ha tratto delle conclusioni: “Vi sono state - ha detto - delle situazioni di gran disordine che da un anno all’altro hanno moltiplicato per due il costo del servizio. Non si capisce come questo sia avvenuto, non sappiamo se si sia trattato di un gioco contabile certo è che le attuali tariffe sono figlie di questo errore e l’amministrazione adesso deve spiegarci come si è verificato, anche se non è direttamente responsabile. Certo è che non è giusto che paghino i cittadini, se c’è un calcolo esagerato delle spese previste bisogna tenerne conto e rifare le bollette”.
All’assemblea ha partecipato anche il sindaco Roberto Bonaccorsi che ha ribadito di non disporre di strumenti giuridici per annullare la famigerata determina che ha raddoppiato il canone dell’acqua; tuttavia, ha previsto nel bilancio un fondo, che spera di rimpinguare, e da cui si potranno trarre le risorse per rimborsare i cittadini se, tra qualche anno, sarà acclarato che l’aumento del canone era illegittimo. Bonaccorsi ha detto di non avere remore verso il dissesto, ma che da esso ne scaturirebbe un problema sociale visto che i lavoratori in esubero del Comune andrebbero in mobilità. Il sindaco, invitato a rivedere i costi del servizio gonfiati improvvisamente, ha affermato di averli riaccertati e che per il prossimo anno il canone idrico sarà notevolmente diminuito.
Al dibattito sono intervenuti numerosi esponenti della società civile. Andò, Vitale e Bonaccorsi hanno concordato nella formazione di una commissione mista, composta da esponenti della maggioranza e dell’opposizione, che verifichi i dati relativi al costo del servizio idrico.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 22 novembre 2013