Giarre, un'ordine di servizio crea malumore tra i vigili urbani. L'assessore: l'ordine di servizio ha male interpretato il mio atto di indirizzo

Serpeggia malumore tra i vigili urbani per un recente ordine di servizio che hanno ricevuto e che faceva seguito ad un atto di indirizzo dell’assessore alla polizia municipale Salvo Patanè. Quest’ultimo è certo di un rapido chiarimento con gli agenti anche perché, come ci ha spiegato, nel suo atto di indirizzo non ha scritto ciò di cui gli agenti si lamentano; ad esempio non ha scritto agli agenti di non usare macchine né di fare solo servizi appiedati. L’assessore viceversa ha chiesto un argine all’ambulantato abusivo, che sta occupando spazi cittadini enormi, e poi ha indicato che nei punti nevralgici della città non c’è ragione che gli agenti camminino a coppia, piuttosto ogni agente può pattugliare la propria zona, mantenendo un contatto visivo con i colleghi.  
Già i primi giorni della prossima settimana l’assessore Patanè conta di incontrare tutti gli agenti e chiarire ogni malinteso. «Ho un rapporto splendido con gli agenti e con gli ufficiali costruito sull’ascolto e la condivisione – afferma l’assessore -. Un’errata interpretazione dell’atto d’indirizzo non riuscirà a cancellare la costruzione di un nuovo rapporto con la città».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 28 novembre 2013