Giarre, si discute di liberi consorzi

La costituzione dei liberi consorzi di comuni, che subentreranno alle province, accende il dibattito giarrese. Tra i primi a studiare le novità proposte dalla legge vi è il movimento politico “Città Viva” a cui appartiene Salvo Liotta: «Quando uscì la legge-quadro - dice - abbiamo inserito nel nostro programma azioni per il libero consorzio dei comuni. Abbiamo presentato una proposta ai sindaci di Giarre, Bonaccorsi, e di Riposto, Caragliano; quest’ultimo, da questa proposta, si è fatto promotore di incontri tra sindaci insieme al sindaco di Taormina. Il consorzio che abbiamo immaginato si estende da Riposto a Santa Teresa Riva con apice montano a Floresta-Randazzo: 36 comuni in tutto.
A Giarre, essendo il Comune più grande, in base alla norma attuale tocca essere il Comune capofila. Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione tra la maggior parte dei sindaci e si è pensato di individuare una presidenza del consorzio a Taormina, per una questione di immagine verso l’esterno, pur mantenendo la parte tecnico-amministrativa a Giarre: una sorta di sede congiunta, anche se il quadro normativo, al momento, non prevede questa possibilità. I liberi consorzi, oltre alle competenze provinciali ingloberanno le competenze dei distretti sanitari, turistici, delle Ato idriche, delle Srr e dei parchi perchè gli enti parco saranno sciolti».
Liotta spiega che il 14 novembre a Taormina ci sarà una nuova assemblea dei sindaci ove sarà discusso e approvato un documento unico ai fini della costituzione. Sarà presente anche il sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi, che sinora non ha partecipato ai precedenti incontri. Bonaccorsi non nasconde le sue perplessità:  «Vorrei capire – dice - chi convoca e a che titolo. Ritengo che bisogna strutturarsi in modo serio quando si parla di queste cose. Una volta individuato il percorso attraverso cui formalizzare gli incontri, ragionando sul merito sia chiaro che non rinuncerò mai alle prerogative di Giarre: il Comune con il maggior numero di abitanti è il capofila».
Frattanto, di liberi consorzi a Giarre si parlerà domenica 10 alle ore 18 nella “Sala Messina” di via Calderai, in un incontro pubblico promosso dal Movimento 5 stelle. Enrico Leotta spiega: «Vogliamo informare del progetto depositato dal governo regionale e migliorarlo insieme ai cittadini».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 5 novembre 2013

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