Giarre, il Comune sarà coinvolto in un progetto sperimentale, gratuito, di amministrazione digitale

Il Comune di Giarre sarà coinvolto in un'attività sperimentale di E-governance o “amministrazione digitale”. Ieri mattina, il sindaco Roberto Bonaccorsi ha incontrato Emanuele Spampinato, presidente dell’azienda Etna Hitech, società consortile che opera nel settore delle tecnologia dell'informazione e della comunicazione e che si propone come partner di pubbliche amministrazioni. Durante l’incontro si è discusso di coinvolgere il Comune in tre progetti sperimentali. Un primo progetto è un’applicazione che permetterà ai cittadini di segnalare al Comune un particolare disservizio (ad un palo della luce guasto) e gestirà la presa incarico da parte del Comune. L’applicazione (simile al servizio offerto da un’altra piattaforma on line più conosciuta, quella di decorourbano.org) servirebbe anche per analizzare i processi interni al Comune, capire come risponde la pubblica amministrazione alle sollecitazioni dei cittadini e, in ultima analisi, potrà servire anche per una valutazione del lavoro dei dipendenti, quanti lavori ciascuno ha compiuto, eccetera.
La seconda applicazione è simile ma riguarda la mobilità e la possibilità di dare informazioni agli utenti sui parcheggi liberi e su come si muove la gente. Anche in questo caso non solo si soddisfano le domande dei cittadini ma ci si doterebbe di strumenti utili per analizzare i processi interni. La terza applicazione riguarderà, invece, i servizi sociali, la raccolta delle richieste, l’analisi della distribuzione delle risorse, eccetera. «Il tutto – precisa il sindaco Roberto Bonaccorsi – sarà a costo zero per l’amministrazione: sarà, infatti, il consorzio che si farà carico di trovare gli strumenti finanziari, come Comune metteremo solo le risorse umane. Ho già segnalato una persona con cui l’azienda si interfaccerà per avviare le attività; dovremo per intanto preparare un progetto interno».
Questi progetti si muovono nell’ottica della cosiddetta “Smart city” o “città intelligente” che concilia e soddisfa le esigenze dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni, grazie anche all'impiego innovativo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, in particolare nei campi della comunicazione, della mobilità, dell'ambiente e dell'efficienza energetica.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 15 novembre 2013