Contro la crisi e le difficoltà del commercio un direttivo Confcommerio "agguerrito"

Una originale foto di gruppo con dei finti coltelli in bocca per rappresentare metaforicamente una compagine “agguerrita” ha suggellato l’elezione del nuovo direttivo di Confcommercio presieduto da Armando Cutuli. Per ben otto mesi l’associazione non aveva avuto più un vertice, a seguito dell’autosospensione dell’ex presidente Armando Castorina e delle successive dimissioni del vice Gaetano Bonanno. Adesso Confcommercio si rimette in gioco pronta ad affrontare le tante le sfide, prima fra tutte le crisi che interessa tutta l’Italia ma che a Giarre, secondo il neo presidente Cutuli, avrebbe potuto avere effetti più attenuati se ci fosse stato un migliore governo della città. E Cutuli non risparmia le critiche a quanti hanno contribuito al peggioramento della vita a Giarre, a partire dalla classe politica inefficiente che ha guidato la città negli ultimi anni: il nuovo direttivo ha annunciato che oltre ad essere agguerrito non avrà padroni, nella convinzione che se la città funziona anche il commercio funziona. «Se questa città non si dà una scossa – ha detto Cutuli – si ridurrà ad essere un paesetto». 
Il neo-presidente, che già negli scorsi decenni aveva guidato l’associazione di categoria, ha spiegato agli altri commercianti di essersi rimesso in corsa dopo aver visto che da otto mesi Confcommercio Giarre cercava un presidente ma nessuno si faceva avanti.
La scesa in campo di questi commercianti è anche una reazione alla drammatica crisi che sta colpendo il settore verso la quale non si può restare passivi: «Guardate quante botteghe vuote ci sono nelle vie principali – ha evidenziato Cutuli – impensabile una cosa simile anni fa e a fine anno ci saranno altre chiusure: dobbiamo fare in modo che la città, da un punto di vista commerciale, resista!».
Tra qualche giorno Confcommercio organizzerà un’assemblea con tutti i commercianti: anche ricompattare gli operatori del settore sarà una sfida: «Dobbiamo cercare i portare di nuovo avanti Giarre da un punto di vista commerciale, rivitalizzando il settore» insiste il presidente. Il primo appuntamento forte inevitabilmente sarà l’imminente Natale: «Adesso è tardi per prepararlo - afferma Cutuli - le elezioni sono avvenute solo adesso. Ma nei giorni scorsi abbiamo dato delle indicazioni al sindaco perché si realizzino alcune cose, innanzitutto un mercatino di Natale in pieno centro. Non ci fermeremo dinanzi a nessun tipo di ostacolo, legale ovviamente – promette Cutuli -  sarà un direttivo agguerrito nel portare avanti le istanze che riterremo giuste».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 20 novembre 2013