Adozione di spazi verdi pubblici, istruzioni per l'uso

Una villetta cittadina in corso Lombardia
Adozione di spazi verdi pubblici, una delibera adottata, qualche giorno fa, dall’amministrazione comunale spiega come fare. Sono numerose le richieste presentate al Comune da cittadini per adottare spazi a verde comunali; lo testimonia l’assessore all’ecologia Salvo Patanè, proponente della delibera, che spiega: «Tutti i cittadini - singoli, associati, o commercianti - che vorranno prendere in adozione uno spazio a verde lo potranno fare attraverso un disciplinare che sarà oggetto di un bando di interesse pubblico di prossima pubblicazione sul sito internet dell’Ente». Il disciplinare regolerà i rapporti tra Comune e privati che potranno adottare aiuole spartitraffico, parchi, ville, giardini e spazi a verde da piano di lottizzazione di proprietà comunale.  L’assessore Patanè precisa che si tratta di una “custodia attiva”: «Gli spazi pubblici sono e pubblici restano, chi li adotta è chiamato a gestirli in una logica di bene comune. Nessuno, anche se concessionario, può ritenere che di uno spazio pubblico si potrà fare un uso diverso da quello pubblico; in quanto adottanti ci si potrà occupare dell’apertura e della chiusura dell’area, della manutenzione, irrigazione, pulizia, della cura del verde. Delle modifiche (anche la messa a dimora di una pianta) potranno essere apportate solo previo assenso dell’amministrazione».
Il disciplinare prevede anche una vigilanza sullo stato dei luoghi. L’amministrazione attraverso queste adozioni potrà garantire la manutenzione di almeno una parte del consistente verde comunale e, cosa di non poco conto, a costo zero.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'8 novembre 2013

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