L'opposizione incalza

«Vogliamo dimostrare che in campagna elettorale non abbiamo scherzato». Così l’on.Salvo Andò ieri sera nella sala Messina ha avviato l’assemblea pubblica con i gruppi di opposizione annunciando prossime iniziative riguardo la situazione finanziaria del Comune e tutti gli altri temi che attengono l’amministrazione della città, fornendo dati precisi e, soprattutto, proseguendo l’impegno anche nella stagione post campagna elettorale. «Riteniamo che la politica sia una cosa seria –  spiega Andò – c’è un’attività di opposizione seria e non sfascista. Non avendo un partito alle spalle, avendo fatto un’aggregazione civica molto articolata con una campagna elettorale  pulita siamo riusciti ad interpretare un bisogno di cambiamento che riguarda la metà degli elettori di Giarre. E questo è il seguito della nostra attività». Gli ha fatto eco il prof.Salvo Vitale che così ha sintetizzato i motivi di delusione verso l’amministrazione Bonaccorsi: «Non si intravede da parte di questa amministrazione una strategia: le criticità del Comune di Giarre erano note a tutti da tempo, non si capisce l’amministrazione in questi 100 giorni cosa abbia facendo, manca una strategia di sviluppo». Secondo Vitale ciò che è maggiormente emerso dell’attività politica della giunta Bonaccorsi nei primi 100 giorni è il depotenziamento di un dirigente, ma per il resto permane la confusione. Vitale ha poi sottolineato come gli attuali amministratori per i 98% rappresentano la vecchia amministrazione e ha chiesto di sapere al sindaco pro tempore come sono stati spesi dalla precedente amministrazione i 23 milioni incassati dal Comune tramite condoni e la vendita dei capannoni della zona artigianale. Sono seguiti gli interventi dei sei consiglieri di opposizione che fanno riferimento ad Andò-Vitale.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 5 ottobre 2013

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