Giarre, un'ex scuola abbandonata e occupata abusivamente presto diventerà alloggio a canone agevolato per immigrati regolari

L'esterno dell'edificio (foto Santo Di Guardo)
Fino a qualche tempo fa era una vecchia scuola abbandonata occupata abusivamente. Molto presto, invece, diventerà un alloggio messo a disposizione dal Comune per immigrati regolari. Si tratta dell’ex scuola di Miscarello ove si stanno ultimando i lavori di ristrutturazione. Ieri l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Finocchiaro, insieme al dirigente dell’area “Servizi tecnici”, Venerando Russo, hanno effettuato un sopralluogo nella struttura per constatare lo stato dei lavori. «Mancano gli infissi e le ultime rifiniture – spiega l’assessore Finocchiaro – l’impresa ci ha confermato che manterrà scadenza fissata e che, quindi, i lavori saranno completati entro il 20 novembre. I servizi sociali già stanno predisponendo il bando di gara, che uscirà a giorni, tramite il quale saranno individuati i nuclei familiari di immigrati che potranno alloggiare in questa struttura. Siamo forse il primo Comune che individua un’unità abitativa per nuclei familiari di immigrati».
Potranno presentare istanza ai servizi sociali immigrati che possiedono il permesso di soggiorno e che siano o residenti a Giarre o che lavorano a Giarre. Chi andrà a vivere in questi alloggi dovrà corrispondere al Comune una canone di affitto che però sarà agevolato. L’unico svantaggio dell’immobile di Miscarello è quello di trovarsi fuori mano in una zona, peraltro, che non è neanche servita da mezzi pubblici.
«Abbiamo ottenuto dall’Assessorato regionale  della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro un finanziamento di 110mila euro circa – spiega il dirigente Russo -  partecipando a un bando che aveva la specifica finalità di ristrutturazioni di immobili da adibire ad alloggi per immigrati. Lo spirito di questa iniziativa è quella di dare un contributo all’integrazione sociale degli immigrati. Quest’opera era completamente degradata ed era finita nell’uso indiscriminato di alcuni abusivi, tant’è che si è dovuto attuare pure uno sgombero degli occupanti. L’immobile adesso è stato riqualificato e potrà essere un alloggio dignitoso per famiglie di immigrati».
C’è da dire che in questo periodo a Giarre molte persone sono senza una casa e una cinquantina circa di nuclei familiari, italiani, hanno dichiarato ai servizi sociali di avere questo problema e hanno chiesto al Comune un alloggio. Ma la struttura di Miscarello non può rispondere a queste esigenze in quanto il finanziamento ottenuto dal Comune per ristrutturare l’immobile di Miscarello ha la precisa ed esclusiva  finalità di realizzare degli alloggi da destinare ad immigrati. 
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 29 ottobre 2013

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