Giarre, querelle tra il Comune e l'Enel Sole per la manutenzione di 2250 corpi illuminanti

Come annunciato nelle scorse settimane dal sindaco, il Comune sta esaminando e rimodulando alcuni contratti la fine di contenere i costi e ottenere benefici per l’Ente. Tra i contratti sotto osservazione anche quello con la Enel Sole che si occupa della manutenzione di circa 2250 corpi illuminanti. A maggio il dirigente comunale dell’area “Servizi tecnici”, Venerando Russo, ha inviato una diffida all’Enel Sole, corredata da  documentazione fotografica,  contestando che le prestazioni relative agli impianti di illuminazione pubblica di proprietà dell’Enel sono quasi inesistenti e gli impianti sono lasciati nella precarietà, con conseguente pericolo per la pubblica incolumità. La convenzione tra il Comune e l’Enel dura da circa 35 anni e va in scadenza alla fine di quest’anno.
L’Enel Sole non ci sta e al Comune a giugno ha risposto di prendere atto della volontà di far scadere l’attuale contratto al 31 dicembre 2013 e contestualmente ha chiesto come il Comune intende procedere per garantire, dal 1° gennaio 2014, il servizio di illuminazione pubblica ai cittadini, visto che circa 2250 corpi illuminanti sono di proprietà dell’azienda. In una relazione tecnica, l’Enel ha evidenziato tutte le attività svolte nei suoi impianti, dichiarando che ha sempre provveduto ad eseguire con continuità la manutenzione ordinaria e, quindi, di aver garantito un servizio in piena rispondenza agli obblighi contrattuali. Inoltre,  ha ribadito che ha sempre provveduto all’evasione delle diverse segnalazioni, di guasto e di pronto intervento, ricevute attraverso il servizio di Contact Center (800 901050) messo a disposizione del Comune e dei cittadini. L’azienda, inoltre, di sua iniziativa e a proprio carico, ha avviato a fine maggio, un intervento di ristrutturazione impiantistica: il 60% dei suoi impianti è già stato ristrutturato e, entro l’anno, verrà pianificata la ristrutturazione dei rimanenti impianti. Enel poi ha sollecitato il Comune a pagare il debito maturato, relativo al periodo gennaio 2012 – maggio 2013, ammontante ad oltre 315mila euro.
Si vedranno gli sviluppi della vicenda. Ieri, intanto, dopo nostra segnalazione è finalmente intervenuta una squadra per ripristinare l’impianto di pubblica illuminazione in via Fratelli Cairoli nel tratto compreso tra corso Matteotti e viale Libertà.   
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 24 ottobre 2013

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