Giarre, il Consiglio porta l'aliquota Imu della seconda casa al massimo: "Inevitabile"

A dicembre l’aliquota Imu per la seconda casa sarà al massimo. Una stangata per chi possiede una seconda casa ma anche un atto inevitabile come ci ha spiegato il sindaco Roberto Bonaccorsi :«Abbiamo evitato il dissesto alla città. L’ipotesi alternativa, quella di non aumentare l’aliquota al massimo, avrebbe portato il Comune al dissesto, e con il dissesto l’aliquota sarebbe aumentata al massimo ugualmente e, inoltre, sarebbero stati pregiudicati gli interessi dei lavoratori del Comune, dei creditori e della città».  
La proposta originaria risale allo scorso aprile; da allora vi sono stati numerosi interventi del legislatore e, inoltre, l’attuale sindaco ha rifatto i conti all’Ente, trovando un debito molto più alto rispetto a quello conosciuto ad aprile. Bonaccorsi ai consiglieri ha espresso l’intenzione di contattare tutti i creditori del Comune che vantano crediti consistenti per trovare un accordo, valutando l'ipotesi di una transazione e auspicando che rinuncino agli interessi: se il Comune andasse in dissesto, d’altra parte, i creditori potrebbero ricevere solo una parte dei soldi che aspettano. 
L’opposizione si è astenuta durante la votazione; contraria solo Tania Spitaleri che ha ricordato come, qualche mese fa, una parte della maggioranza attuale, sulla stessa delibera, tolse l’appoggio alla vecchia giunta. Tra le voci che si sono levate nella maggioranza, Francesco Cardillo, presidente della commissione bilancio, ha sottolineato che «La gravita della situazione economica dell’Ente non lasciava alcuno spazio di manovra, anche se sono state applicate tutte le detrazioni ed esenzioni possibili secondo la normativa attuale e si è cercato in ogni modo di applicare aliquote diverse».
Il Consiglio ha anche approvato il Programma degli interventi e dei servizi socio – assistenziali e piano di spesa per il 2013. «Questo piano socio-sanitario ricalca quello del 2012 – ci ha detto l’assessore alle politiche sociali Giovanni Finocchiaro -. Su proposta della IV commissione, accolta dalla giunta, è stato creato un capitolo di 10mila euro annui a favore di 3 pazienti giarresi affetti da Sla: non risolveranno i loro problemi ma è un segnale per dire che c’è attenzione nei loro confronti da parte nostra».
Il Consiglio ha anche approvato  una mozione, presentata dal consigliere Giovanni Barbagallo per aderire  all’iniziativa No Muos.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 26 ottobre 2013

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