Giarre, V commisione chiederà collaudo locali sotto le tribune dello stadio di atletica

Le mega tribune del campo di atletica di Giarre
La V commissione consiliare chiederà all’amministrazione comunale di attivarsi perché si effettui il collaudo dei locali sottostanti le tribune del campo di atletica. Ieri, la commissione, presieduta da Salvo Camarda, ha effettuato un sopralluogo nella struttura, insieme all’assessore ai lavori pubblici Giovanni Finocchiaro e alla dirigente della III area “Lavori pubblici” Pina Leonardi. «I locali sottostanti le tribune – dichiara il presidente Camarda – versano in uno stato di abbandono, alcuni sono aperti, altri chiusi, i servizi sono inesistenti. Innanzitutto, come commissione chiederemo all’amministrazione comunale che questi locali vengano collaudati, questo permetterà di poterli assegnare. La struttura di per sé si trova in ottimo stato e per effettuare il collaudo statico, secondo quanto ci ha riferito l’ing. Leonardi, non è necessaria una grossa spesa».
I prossimi step saranno, quindi, la verifica della documentazione presente nell’ufficio tecnico comunale, inerente questi locali. Peraltro, i locali che ospitano il Coc e la casa del custode sono collaudati. Per avviare l’iter per il collaudo il Comune dovrà, innanzitutto, richiedere dei preventivi. I collaudi possono anche essere effettuati in collaborazione con l’Università e anche questa possibilità sarà valutata.
Nell’immediato, delle possibili migliorie nell’area potranno essere realizzate attraverso i lavori per la realizzazione della pista per l’elisoccorso. «A giorni – aggiunge Camarda – sarà espletata la gara per la pista per l’elisoccorso. La dirigente ha dato la possibilità alle imprese di presentare offerte migliorative con le quali potranno essere possibili interventi all’interno dell’area». Il progetto per la pista dell’elisoccorso prevede anche l’ampliamento dell’ingresso attuale. Le ambulanze potranno arrivare alla pista attraverso un percorso che passa da dietro le tribune. «Ringrazio l’assessore Finocchiaro per l’attenzione dedicata a questa struttura – aggiunge Camarda – . Visto che questo spazio è molto frequentato, abbiamo anche chiesto che si effettui la rimozione della sabbia vulcanica e il diserbo».
mgl
17 settembre 2013

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