Giarre senza isola ecologica, i rifiuti ingombranti per ora bisogna tenerseli a casa

Materassi vecchi, cucine, e altri rifiuti ingombranti non pericolosi, dove buttarli? Al momento i giarresi se li devono, in pratica, tenere a casa. Sinoal 30 settembre, infatti, chiamando al numero verde dell’Ato 800911303 è attivo il servizio di raccolta a domicilio solo dei Raee, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche pericolose: frigoriferi, congelatori, condizionatori e televisori, tutti contenenti sostanze inquinanti. Il problema sono i rifiuti non pericolosi e gli ingombranti. I comuni dell’Ato Joniambiente che hanno un’isola ecologica sono a posto: Giarre non ce l’ha e, al momento, dato che l’Ato ha fatto un appalto per ogni comune, Giarre non si può neanche appoggiare alla vicina Riposto per questo tipo di rifiuti. «La soluzione - spiega Nino Germanà, uno dei dirigenti dell’Ato - è una convenzione con altro comune vicino, che ha un’isola ecologica e a cui Giarre potrebbe appoggiarsi. Stiamo lavorando per questa convenzione».
L’assessore all’ecologia del Comune di Giarre, Salvo Patanè, sulla questione dichiara: «Scontiamo il fatto di non avere un’isola ecologica perché la classe politica degli anni scorsi non ha saputo spiegare la differenza che c’è tra un’isola ecologia e una discarica, ove la prima non ha un’impatto visivo devastante, non emana cattivi odori! Giarre negli anni passati ha perso il finanziamento per realizzare l’isola ecologica perchè non è stato approvato il sito dove realizzarla: adesso si deve partire da zero. La possibile convenzione con Riposto sarà una risposta emergenziale».
Maria Gabriella Leonardi
La Sicilia - 6 settembre 2013