L'idea, un terminal turistico a Giarre

La realizzazione di un terminal turistico a Giarre è stato l’argomento al centro della seduta congiunta delle commissioni consiliari IIª e IVª. L’idea non è nuova:  la IV commissione, presieduta da Angelo Spina, vi aveva lavorato già nella scorsa consiliatura. Il presidente Spina ha, quindi, esposto ai colleghi il lavoro già fatto e gli incontri che la commissione ha già tenuto con gli operatori turistici di Giarre, con i titolari di autobus, di taxi e di pulmini e, in ultimo, anche con il dirigente della V area “servizi tecnici” Venerando Russo. Da quest’ultimo incontro era emerso che la realizzazione di un terminal a Giarre non sarebbe stata particolarmente esosa e che avrebbe portato benefici alla città. Dalla riunione di ieri è emerso che, dopo una fase iniziale, una volta che il terminal decolla, potrebbe portare anche degli introiti alle casse comunali, facendo pagare agli operatori l’occupazione del suolo pubblico.
Il prossimo step sarà adesso un incontro con il dirigente Russo che dovrà indicare i siti ove potrebbe sorgere questo terminal. «Mi sono, inoltre, riproposto – aggiunge Spina – di incontrare un docente universitario proprio per meglio definire tutti gli aspetti di questa proposta».
 L’idea ha riscosso l’approvazione anche della IIª commissione consiliare. «Siamo talmente d’accordo con questa iniziativa – spiega la presidente della II commissione Patrizia Caltabiano – che abbiamo pure proposto di prevedere, accanto alla presenza di questi mezzi che dovrebbero confluire a Giarre, facendo confluire turisti, la realizzazione di una zona dedicata all’esposizione di prodotti tipici locali: formaggi, salumi, conserve, ma anche oggettistica».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato su La Sicilia il 27 settembre 2013

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