Giarre, avviati i tavoli tematici per il piano di zona del distretto socio-sanitario

Hanno preso il via, ieri mattina, negli uffici dei servizi sociali del Comune, nel palazzo delle culture, le riunioni dei tavoli tematici per la predisposizione dei progetti per il piano di zona per le annualità 2013-2015. Ieri mattina, alla prima riunione generale erano presenti rappresentanti dei dieci comuni del distretto sanitario di Giarre, delle associazioni che operano nel sociale, delle cooperative sociali, dell'Uepe, dell'Ussm, dell'Asp,  dei sindacati e di tutte le componenti coinvolte.
Come spiega il dirigente comunale Giuseppe Panebianco, che è anche coordinatore del gruppo piano, i temi dei tavoli tematici sono disabilità, famiglia, anziani e immigrati.
«Sono stati, innanzitutto, programmati i futuri incontri – spiega l’assessore alle politiche sociali Giovanni Finocchiaro – dato che le tematiche sono tante, gli argomenti saranno distribuiti in varie giornate: mercoledì 11 settembre si parlerà di famiglia e infanzia; venerdì 13 settembre, pomeriggio, sarà, invece la volta di anziani disabili. E’ stato anche deciso che ogni componente, associazione, sindacato… nomini per ogni tavolo tematico un referente: in tal modo le riunioni saranno più snelle».
I lavori dei tavoli tematici potranno durare anche mesi. Come riferisce l’assessore Finocchiaro, il distretto socio-sanitario di Giarre ancora non sa i fondi che la Regione gli metterà a disposizione. Frattanto, si studiano le esigenze dei comuni.
Quest’anno i servizi sociali saranno, inoltre, impegnati a lavorare anche per i Pac, i “Piani azione e coesione” attraverso cui il Governo nazionale, in cooperazione con la Commissione Europea, ha attuato una riprogrammazione delle risorse comunitarie e delle risorse di cofinanziamento nazionale. Per i Pac, come spiega l’assessore Finocchiaro, il distretto socio-sanitario sa già le somme a disposizione: «Si tratta – dice Finocchiaro  - di 1milione e 300mila euro, di cui 700mila euro destinati per gli anziani e 500 mila euro per l’infanzia. Verranno distribuiti nei comuni del distretto in base al numero di abitanti». L’analisi dei bisogni che si attuerà con il piano di zona potrà rivelarsi utile anche per la programmazione dei Piani di azione e coesione, che, comunque, seguono un altro iter.
Il distretto di Giarre ha una tradizione di efficienza nel lavoro del piano di zona, tant’è che a febbraio del 2012 ha pure ricevuto dalla Regione siciliana una premialità a seguito di una valutazione positiva per l’esecutività dei piani di Zona, realizzati nei tempi e con modalità rispondenti alle esigenze del territorio. 
Maria Gabriella Leonardi
7 settembre 2013