Una zona ben definita di Giarre diventerà zona franca urbana

Non zone a macchia di leopardo ma un’area ben definita di Giarre diventerà zona franca urbana. Al Comune è stata approfondita la documentazione relativa alla Zfu anche se, come ci ha precisato il sindaco Roberto Bonaccorsi, l’iter  è  ancora in una fase interlocutoria: «Quando avremo i dettagli su come comporre le domande – ci ha precisato il primo cittadino – vedremo come darne massima pubblicità». Per intanto, sul sito internet del Comune è stata pubblicata la cartografia della zona franca urbana giarrese.
Andando in senso orario, procedendo da nord e utilizzando la descrizione dei confini spaziali, identificati dalle direttrici stradali che ne indicano i margini, con i relativi numeri civici, la perimetrazione della zona franca urbana è definita dalla ferrovia circumetnea; corso Messina, numeri dispari, dal civico 1 al 53; la linea ferroviaria della Ferrovie dello Stato, piazza Juvara, dal civico 1 a civico 8; via dei Vespri, numeri dispari, dal civico 19 al civico 45; i confine con il comune di Riposto; via Strada 21 Franca, numeri pari, dal civico 10 al civico 16; una tratto di viale delle Province senza numeri e un successivo tratto, numeri pari dal 52 al 74; via Sardegna, numeri dispari dal civico 3 al civico 61; una tratto di via D’Azeglio; corso Matteotti, numeri dispari, dal civico 83 al civico 141; piazza Ungheria, dal civico 15 al 21; via Tommaseo, numeri pari, dal civico 2 al 196.
Come spiega il Decreto Ministeriale del 10 aprile 2013, possono beneficiare di agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione, già costituite alla data di presentazione dell'istanza, regolarmente iscritte al Registro delle imprese, che svolgono la propria attività dentro la ZFU; che si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, che non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali. Le agevolazioni consistono in esenzione dalle imposte sui redditi, dall'imposta regionale sulle attività produttive, dall'imposta municipale propria per i  soli immobili siti nella ZFU, posseduti e usati dai soggetti beneficiari per l'esercizio dell'attività  economica; l’esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
Maria Gabriella Leonardi
15 agosto 2013

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