Sostituita la Tac nell'ospedale. Il vicesindaco chiede trasferimento della guardia medica

E’stata finalmente sostituita la Tac dell’ospedale “Sant’Isidoro e San Giovanni di Dio” di Giarre. Una volta tanto, una buona notizia dal nosocomio di via Forlanini, troppo spesso al centro della cronaca per notizie non positive.
La Tac è uno strumento fondamentale in sanità per ottenere immagini dettagliate di aree specifiche dell'organismo. L’apparecchio che in precedenza si trovava nel presidio giarrese spesso si guastava; della problematica ci eravamo occupati a fine giugno, dietro segnalazione di alcuni volontari che riferivano dei disagi a cui venivano sottoposti i pazienti, trasferiti, ogni volta, nell’ospedale di Acireale per effettuare la Tac. L’Asp ci aveva assicurato che la vecchia Tac non sarebbe stata più riparata ma direttamente sostituita con un’altra a otto strati e proveniente da Acireale.
Finalmente la sostituzione è avvenuta, la nuova Tac è stata anche collaudata ed è pienamente funzionante. La stessa Azienda sanitaria provinciale di Catania lo ha voluto annunciare anche per smentire, con un fatto concreto, le polemiche sul depotenziamento dell’ospedale o sugli spostamenti del reparto. L’attività della Tac – come riferiscono dall’Asp – è già a pieno regime.
Sempre in tema di ospedale e di problematiche sanitarie. Ieri mattina in Municipio il Vice Sindaco e assessore ai “rapporti con l’Ospedale”, Salvo Patanè, ha incontrato il Presidente e il vicepresidente del Tribunale per i diritti del malato di Giarre, rispettivamente Giuseppe Patanè e   Alfio Cristaldi. Patanè – come riferisce una nota del Comune - ha informato il vice Sindaco sull’attività svolta  e, in particolare, sull’ultimo incontro avuto con il Commissario Straordinario Sirna.
Il vice Sindaco ha, invece, dato notizia di un incontro già avuto con  il dottor Ignazio Gambino, direttore del Distretto sanitario di Giarre, nel corso del quale ha sollecitato il trasferimento della “Guardia medica”. Attualmente, infatti, il servizio di continuità assistenziale viene svolto in alcuni locali all’interno del presidio di via Forlanini, una collocazione scomoda per un servizio che deve essere “a portata di mano” e considerato che l’ospedale è lontano dal centro e non può essere facilmente raggiungibile a piedi.
Per queste ragioni, il vicesindaco Patanè  ha chiesto che la guardia medica sia trasferita in altri locali nel centro della città dove risulta più funzionale alle necessità degli utenti. Patanè ha, infine, preannunciato ai membri del Tdm un incontro con l’Assessore Regionale alla Sanità dott.ssa Lucia Borsellino per ripristinare la piena funzionalità del Pronto Soccorso e delle strutture sanitarie connesse con l’implementazione di risorse umane e materiale a servizio  del vasto comprensorio distrettuale.
mgl
10 agosto 2013

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