Sindaco effettua ricognizione per verificare le condizioni della città

Una ricognizione per verificare la situazione della città sul fronte rifiuti ma, soprattutto, uno scambio di informazioni con chi espleta, sino al 30 settembre, il servizio di nettezza urbana a Giarre, cioè l’associazione temporanea di scopo tra la Tech Servizi srl di Siracusa e la Geoambiente di Belpasso. E’quanto ha effettuato ieri mattina il sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi, insieme al suo vice Salvo Patanè. «Sono stati compiuti progressi enormi rispetto a venti giorni fa – ci ha detto – la città è ritornata a livelli accettabili, anche se non è ancora quello a cui ambisco io». Gli amministratori con i responsabili dell’Ati hanno girato tutto il territorio comunale, dal centro alle frazioni. Ma il sindaco è da una ventina di giorni che  personalmente gira per le strade di Giarre, segnalando alla ditta disservizi o dove occorre intervenire. Lo scambio di informazioni di ieri voleva mettere ulteriormente a punto il servizio. E’stata ipotizzata la collocazione di cassonetti nelle zone di prossimità, nel centro storico, in una fase successiva anche la collocazione di una batteria di cassonetti per realizzare un minimo di raccolta differenziata.
«Abbiamo avuto la conferma che il servizio è complessivamente migliorato – aggiunge il vicesindaco Patanè- vi sono aree in cui vi sono ancora delle micro-discariche ed è necessario un lavoro di rifinitura. La raccolta dovrà essere ragionata strada per strada, in base, ad esempio, alla tipologia di case presenti nella strada, se singole o appartamenti».
Previsto anche un intervento di derattizzazione e deblattizzazione, interventi che non potevano essere avviati se non prima fossero state rimosse le microdiscariche.
Patanè, che è anche la delega ai parchi, sta anche effettuando una ricognizione nelle varie aree a verde cittadine, per rendersi conto degli interventi necessari: l’altro giorno ha visionato il parco degli eroi.
Sempre ieri, invece, il sindaco Bonaccorsi ha fatto collocare dei grossi vasi di fiori davanti al municipio per impedire il parcheggio delle auto sul marciapiedi e, inoltre, ha fatto rimuovere dei cartelli pubblicitari abusivi collocati davanti il municipio. 
mgl
1 agosto 2013

Commenti

Anonimo ha detto…
SPERIAMO CHE GUARDA BENE SENO' RISCHIA DI INCIAMPARE CON QUALCHE BARCA...............
GIARRE - Di oggetti abbandonati incivilmente sul ciglio delle strade a Giarre se ne sono visti di tutte le tipologie e dimensioni. Frigoriferi, lavatrici, pneumatici, sanitari, è lunghissimo l’elenco di ingombranti periodicamente disseminati sul territorio. Ma fino ad oggi nessuno si era sognato di scaricare nel bel mezzo della carreggiata addirittura una barca. E’ successo anche questo. Due notti fa qualcuno ha lasciato la malandata imbarcazione in via Settembrini, a pochi metri da un complesso condominiale. Sono stati gli stessi residenti, increduli, a spostarla di qualche metro, per rendere meno pericoloso il transito dei veicoli lungo la via.

L’assessore all’Ecologia, Salvo Patanè, informato dal corpo di polizia municipale, ha disposto la rimozione della barca, pur dichiarando di non aver ancora individuato la destinazione dell’insolito rifiuto. Intanto, per rimanere in tema, resta sospeso nel comune ionico il servizio di raccolta dei materiali ingombranti su prenotazione. Dalla Joniambiente, il responsabile Nino Germanà spiega i motivi. “Non abbiamo ancora attivato il servizio a Giarre per la mancanza di un centro comunale di raccolta – dice il dirigente dell’Ato – E’ necessario che il comune individui un’area da usare, almeno fino al 30 settembre, come centro di stoccaggio oppure che venga stipulata una convenzione con il comune di Riposto per usufruire del loro centro di raccolta”.

Il sindaco Roberto Bonaccorsi la ha già espresso le intenzioni dell’amministrazione comunale. “Per ottemperare all’assenza del centro di raccolta, che abbiamo purtroppo ereditato – spiega il primo cittadino – ci stiamo attivando per stipulare una convenzione con il comune di Riposto. Si tratta di un atto straordinario per dare questo importante servizio alla cittadinanza – conclude Bonaccorsi – in attesa di individuare una nostra area”. Dal 19 agosto, intanto, sarà avviato il ritiro dei rifiuti pericolosi, come frigoriferi, monitor e televisori. Dopo la gara d’appalto andata deserta, è stata individuata una ditta disposta a svolgere il servizio.