Manca un condizionatore nella farmacia dentro l'ospedale di Giarre


Se le lunghe attese vissute dagli utenti nella farmacia che si trova all’interno dell’ospedale di Giarre sono sempre estenuanti, con le temperature torride di questi giorni e senza un condizionatore d’aria, la situazione diventa davvero disagevole. Per questo il presidente del Tribunale per i diritti del malato di Giarre, Giuseppe Patanè, interviene per chiedere all’Azienda sanitaria provinciale l’installazione di un condizionatore d’aria e dell’apposito display che va abbinato all’eliminacode. Quest’ultimo, infatti, è stato acquistato ed è presente nella sala, ciò che manca è il display. Il presidente Patanè sa che sono state già presentate delle richieste per l’acquisto di questi apparecchi. Il punto è che siamo già quasi a metà agosto, è il momento dell’anno in cui è più necessaria la presenza di un condizionatore ma non ve n’è alcuna traccia.
La farmacia che si trova all’interno del nosocomio di via Forlanini è a servizio sia dell’ospedale che del distretto. Vi si recano le persone che hanno bisogno dei farmaci più costosi direttamente erogati dall’Azienda sanitaria provinciale, tramite la farmacia territoriale. Ad esempio, particolari tipi di insuline più care o di eparina e i farmaci che deve prendere chi deve seguire un  primo ciclo di terapia. Come riferisce il presidente del locale Tribunale per i diritti del malato, Giuseppe Patanè, per il ritiro di questi farmaci si crea ogni giorno molta confusione, si formano file di venti, trenta persone. Patanè ha stimato che ogni giorno potranno arrivare anche un centinaio di persone. L’attesa può durare anche un’ora. Tra l’altro, la farmacia il sabato e la domenica è chiusa. Sulla problematica abbiamo interpellato il direttore del distretto sanitaria di Giarre, dott. Ignazio  Gambino, il quale spiega che la farmacia territoriale dipende dal Dipartimento del farmaco di Catania. «Mi è pervenuta – spiega il direttore del distretto dott. Ignazio Gambino - una richiesta da parte del responsabile della farmacia territoriale che ho già inoltrato sia al Dipartimento del farmaco di Catania che al servizio economato e provveditorato dell’Azienda sanitaria provinciale. La richiesta riguardava sia il condizionatore, che il display, che la collocazione di sedie».
mgl
9 agosto 2013

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