Il sindaco a Palermo per la zona franca urbana

Tra le diciassette zone franche urbane che saranno istituite in Sicilia, e che potranno usufruire di agevolazioni fiscali, figurano anche alcune zone di Giarre. Giovedì scorso il sindaco di Giarre Roberto Bonaccorsi si è recato a Palermo per incontrare l’assessore regionale alle Attività produttive, Linda Vancheri, proprio in vista della prossima emanazione del bando.  
«Le zone franche urbane – spiega il primo cittadino - sono zone della città che versano in un particolare disagio e che potranno beneficiare di provvidenze da parte dello Stato. Il Comune, qualche anno fa, ha partecipato a un bando ed è stato inserito in questa programmazione-investimento. L’assessore Vancheri ci ha convocato per alcune criticità nei progetti e ci ha chiesto di rivedere il progetto per eliminare queste criticità. Entro 90 giorni sperano di potere emanare il bando definitivo».
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito, con Decreto del 10 aprile 2013, le condizioni, i limiti, le modalità e i termini di decorrenza per accedere ai contributi. In Sicilia, la legge sulle zone franche urbane è stata approvata dall’Assemblea regionale siciliana qualche giorno fa. «Le somme messe a disposizione e che dovranno essere ripartite tra i 17 comuni  - continua il sindaco Bonaccorsi – ammontano a 140milioni di euro».
I comuni beneficiari sono Catania, Gela, Erice, Termini Imerese con estensione all’area industriale, Messina, Barcellona, Aci Catena, Castelvetrano, Palermo Brancaccio, Trapani, Bagheria, Acireale, Giarre, Palermo porto, Sciacca, Enna, Vittoria.
Le 17 zone franche urbane siciliane, dopo un decreto del ministero dello Sviluppo economico e i relativi bandi, saranno seguite dalla Regione. «Al Comune di Giarre – prosegue  Bonaccorsi – sono stati assegnati 4 milioni di euro circa che dovranno essere ripartiti tra tutte le imprese allocate nei territori individuati e che sono distribuiti, a macchia di leopardo, per tutta la città. Tra queste zone vi è una parte di via Trieste, un tratto di corso Italia basso, una zona di via Teatro».
Per 5 anni sono previsti notevoli benefici, sia fiscali che previdenziali, per le imprese ricadenti nelle aree individuate: «Sono previste – afferma il sindaco - agevolazioni sui contributi previdenziali e sulle imposte sul reddito».
I quattro milioni circa assegnati a Giarre dovranno essere ripartiti per tutto il periodo del bando.
Potranno accedere alle agevolazioni le imprese di micro e piccole dimensioni, che risultano già costituite al momento della presentazione della domanda e che svolgono la propria attività all’interno della zona franca urbana.
Le agevolazioni consistono in esenzioni consistenti dalle imposte sui redditi (Irpef, Ires), dall’imposta regionale sulle attività produttive (Irap), dall’imposta municipale propria (Imu), l’esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
Maria Gabriella Leonardi
20 luglio 2013

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