Abitanti di via Carducci incontrano sindaco e chiedono rassicurazioni per gli abusivi

I residenti di via Carducci, ieri mattina, nei locali dell’ufficio tecnico comunale, hanno incontrato, per la prima volta, il sindaco Roberto Bonaccorsi. Un primo incontro di presentazione a cui hanno partecipato anche il vicesindaco Salvo Patanè, la dirigente comunale Pina Leonardi, responsabile unico del procedimento per il contratto di quartiere “Teatro al Carmine” e altri funzionari comunali.
La preoccupazione principale che il gruppo di abitanti ha esposto al sindaco è che anche coloro che abitavano abusivamente nelle vecchie case di via Carducci possano rientrare nelle nuove case, una volta che saranno ultimate. «Mi sono state prospettate tutte le problematiche – spiega il sindaco Roberto Bonaccorsi – ci siamo aggiornati a metà settembre perché ho bisogno di avere cognizione piena di tutti gli atti e approfondire tutti gli aspetti di questo nuovo insediamento. Non possiamo che rispettare la legge – aggiunge il primo cittadino – ho dato la massima disponibilità a venire incontro alle loro esigenze, nel rispetto della legge».
Il sindaco Bonaccorsi ha anche chiesto di incontrare l’avvocato Cristofero Alessi che negli ultimi mesi ha seguito gli abitanti di via Carducci e conosce in maniera approfondita l’iter del contratto di quartiere.
Tutti gli abitanti delle case popolari di via Carducci sono stati trasferiti, da più di un mese, in alcune case di Fondachello; qui vi rimarranno per tutta la durata dei lavori del contratto di quartiere. Tra di loro vi sono anche delle persone che occupavano gli alloggi di via Carducci abusivamente.
Frattanto, in via Carducci i lavori stanno procedendo e anche speditamente: la prima palazzina è già stata demolita la scorsa settimana e, in questi giorni, si sta abbattendo la seconda palazzina, quella che si trova accanto al teatro.
Nello stesso posto ove vengono abbattute le due fatiscenti palazzine si procederà con la costruzione di 48 nuovi alloggi. Al piano terra sarà realizzato un centro sociale e un porticato. Prevista anche la realizzazione di due strade perimetrali al fabbricato. Il progetto prevede anche il recupero del teatro incompiuto. 
mgl
24 luglio 2013

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