Temporaneamente fermi lavori al camposanto vecchio

Sono stati temporaneamente sospesi, da una settimana circa, i lavori di riqualificazione di piazza de Andrè nel quartiere del camposanto vecchio, alle spalle di piazza Duomo. La cosa non è sfuggita ad alcuni attenti cittadini che si trovano a passare da quelle parti. Ma niente timore: entro un mese circa i lavori dovrebbero riprendere. A provocare questa battuta d’arresto è stato il ritardo con cui la Regione siciliana ha riaccreditato le somme previste per questo progetto. I lavori di riqualificazione dell’area del camposanto vecchio sono realizzati, infatti, grazie a un finanziamento della Regione siciliana per un importo di 490mila euro. Ne abbiamo parlato con la dirigente comunale della III area “Lavori pubblici”  ing. Pina Leonardi che spiega: «La Regione ogni anno, a fine anno, ritira le somme e le riaccredita l’anno successivo. Gli altri anni nei mesi di febbraio, marzo le somme sono state riaccreditate, quest’anno, invece, vi sono stati dei ritardi e i fondi sono stati riaccreditati solo adesso.
Nell’attesa abbiamo dovuto fermare i lavori in quanto non si poteva procedere con l’esproprio di un fabbricato».
Le somme stanziate saranno depositate presso la Cassa depositi e prestiti a favore dei proprietari di un fabbricato che dovrà essere espropriato e che, peraltro, non hanno accettato l’indennità. I proprietari di questo immobile potranno presentare comunque ricorso, ma con il solo deposito delle somme nella Cassa depositi e prestiti il Comune può emettere il decreto di esproprio.
I lavori erano già a buon punto ed era già stato demolito il fabbricato dei bagni pubblici che si trovava sotto piazza De Andrè. La demolizione dei bagni pubblici consente la realizzazione di un’ampia scalinata che collegherà piazza Duomo con piazza De Andrè.
Il quartiere del camposanto vecchio è il più antico di Giarre e vi si trova anche l’unica area archeologica giarrese rappresentata dalle cripte della scomparsa chiesa di Sant’Agata.
Il progetto di riqulificazione prevede anche la realizzazione dell’impianto di illuminazione, di quello idrico e fognario, la realizzazione di percorsi pedonali, il ripristino dei marciapiedi con orlatura in pietra lavica, la piantumazione di essenze arboree nella piazza, la collocazione di totem informativi e di cornici informative in linguaggio braille per i non vedenti, l’installazione di elementi di arredo urbano con materiali ecosostenibili.
mgl
29 maggio 2013

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