Presentazione del programma di Salvo Andò

Giarre torna città” è lo slogan scelto dal candidato sindaco Salvo Andò e dal vicesindaco in pectore Salvo Vitale per illustrare il programma elettore nel salone dell’albergo Sicilia. «Abbiamo voluto sottoporre la bozza di programma – spiega Andò – all’assemblea delle liste, ciascuna delle quali ha un proprio portavoce». Quattro al momento le liste che sostengono Andò: “Alleanza Giovani” che ha scelto come portavoce Alberto Cardillo; “Per un’altra Giarre” che ha scelto come portavoce Paola Strano; “I democratici riformisti” che ha scelto come portavoce Giovanna Fichera e “Vitale per Giarre” che ha scelto come portavoce Silvia Catalano. «Altre liste – aggiunge Andò – se aderiranno dovranno farlo alla luce del sole, spiegando le motivazioni, firmando il patto etico e il programma». Il patto etico che si chiede di sottoscrivere prevede, tra l’altro, il dimezzamento delle spese del Consiglio comunale, un rendiconto periodico dell’attività e la modifica del regolamento consiliare per evitare che si creino gruppi di un solo consigliere. «La prima cosa da fare - dice Salvo Vitale – è rimodulare la spesa corrente e la pianta organica, far si che il lavoro dei dirigenti sia valutato da un nucleo di valutazione competente: vogliamo premiare il merito. Occorre ridimensionare qualche dirigente: nelle mani di un singolo dirigente c’è tutta la macchia amministrativa dell’Ente». Sia Andò che Vitale smentiscono accordi con il sindaco Sodano: «Se diciamo che in questi anni Giarre è stata amministrata male, che bisogno abbiamo di imbarcare il sindaco uscente?», ha detto Salvo Vitale. Tra i punti del programma, la riduzione dell’Imu per le imprese giovanili e per quelle che assumono a tempo indeterminato. Affrontare l’ “emergenza strisce blu” per evitare che una ditta privata imponga condizioni vessatorie ai cittadini. «Sarà una campagna elettorale di liberazione – ha annunciato Andò-. Giarre finisce di essere una colonia ove raccogliere consensi e riacquista vivacità politica».
mgl
7 maggio 2013

Commenti