Iniziato il trasloco degli abitanti di via Carducci

Sono finalmente iniziate le operazioni di trasloco degli abitanti degli alloggi popolari di via Carducci che stanno lasciando le loro case in vista dell’inizio dei lavori del contratto di quartiere. Gli abitanti di via Carducci saranno tutti trasferite in alcuni residence che si trovano in via dott.Carbone a Fondachello di Mascali. Le prime nove famiglie che hanno lasciato gli alloggi appartengono al gruppo di inquilini seguito da un punto di vista legale, durante gli ultimi mesi, dall’avv.Cristofero Alessi che non esita a paragonare questo trasferimento a un’Odissea, per i tanti ostacoli che si sono incontrati lungo il cammino. «Dopo tante peripezie – dice - si è posta finalmente la parola fine a questo trasferimento che avverrà a blocchi. Uno degli ultimi problemi che si è dovuto risolvere – racconta – è stata la mancanza di luce negli alloggi provvisori dove dimoreranno provvisoriamente le famiglie. Il Comune si è fatto, quindi, carico di un gruppo elettrogeno che assicurerà, temporaneamente, la luce fin quando non saranno effettuati i regolari contratti.
Il primo gruppo di famiglie è andato ad abitare nel condominio Smeraldo, tutti hanno già trasferito i mobili e individuato alloggio da occupare».
Le operazioni di trasloco sono iniziate subito dopo la firma del verbale di trasferimento.
Una volta liberate del tutto le case potranno iniziare i lavori. Le attuali fatiscenti case saranno demolite e saranno costruiti dei nuovi alloggi. L’impresa aggiudicataria, la Sicula Costruzioni di S.Venerina, si è fatta anche carico della temporanea locazione delle case ove provvisoriamente gli abitanti di via Carducci andranno a vivere per l’intera durata dei lavori. Estenuante sinora per gli inquilini di queste case popolari l’attesa per l’avvio di questo trasloco, come testimonia l’avvocato Alessi: «Gli abitanti di via Carducci hanno vissuto tutti i sentimenti umani più forti: lo sconforto, la rabbia, la disperazione, il voler buttare tutto all’aria e poi il buon senso. Finalmente questa pagina di Giarre pare sia terminata». 
mgl
16 maggio 2013

Commenti