In attesa degli stipendi

Delusione tra i dipendenti dell’Aimeri Ambiente che neanche ieri hanno ricevuto gli stipendi. Era stato il capo area Sicilia di Aimeri Ambiente Orazio Colimberti che, nei giorni scorsi, aveva detto ai lavoratori che entro la settimana avrebbero ricevuto il primo dei due stipendi arretrati. Nel pomeriggio, i lavoratori hanno appreso di una comunicazione dell’azienda, inviata all’Ato, ai Comuni e al Prefetto, in cui si annuncia che lunedì arriveranno i flussi finanziari.
«Lunedì alle ore 16,30 nella sede dell’Ato Joniambiente è prevista una riunione – dice Rosario Garozzo della Fit Cisl -. Si parlerà di revoca dei contratti per inadempienza del capitolato di appalto». Solo dopo questa riunione, e dopo avere ricevuto gli stipendi, gli operai decideranno se riprendere il servizio. Qualcuno di loro riferisce di non avere più neanche i soldi per pagare la benzina per andare a lavoro. Altri fanno presente che nel momento in cui riprenderanno a lavorare i veicoli sono insufficienti e mancano pure scope e palette. Degli operai senza stipendio da novembre, per un disguido, ve ne sono ancora due che aspettano gli arretrati.
A Giarre frattanto si vedono in giro  sia i mezzi della ditta incaricata dal Comune di Giarre, sia quelli di una ditta incaricata dall’Ato Joniambiente. Entrambe effettuano un servizio detto a supporto dell’Aimeri e non in sostituzione.
Il dirigente tecnico dell’Ato, Giulio Nido, spiega che l’Ato adesso è in regola con i pagamenti verso l’Aimeri; ha altri fondi a disposizione ma non li verserà all’Aimeri fin quando non saranno pagati gli stipendi. Più volte l’Ato ha sollecitato l’Aimeri ed è stato anche avviato l’iter per la rescissione del contratto: tocca all’Aimeri portare valide motivazioni che giustifichino i ritardi.
La segreteria provinciale della Cisl di Catania ieri è intervenuta con una nota per chiedere un intervento immediato del Presidente della Regione Siciliana che porti chiarezza e regole certe sull’attuale gestione del sistema dei rifiuti nella provincia di Catania. «L’Ato Joniambiente – si legge nella nota - ha inviato una comunicazione ai 14 sindaci dei comuni soci, in previsione di una eventuale emergenza sanitaria, chiedendo di emanare le ordinanze perchè gli stessi Comuni subentrino nella gestione dei rifiuti all’Ato, attraverso l’affiancamento o la sostituzione delle ditte affidatarie. L’iniziativa se da un lato potrà consentire ai sindaci di affrontare la eventuale emergenza sanitaria, dall’altro genera una inevitabile confusione finanziaria e amministrativa della questione.». La segretaria generale della Cisl di Catania, Rosaria Rotolo, ha rimarcato:«Siamo fortemente preoccupati per il mantenimento dei posti di lavoro e chiediamo a tutte le istituzioni interessate di intervenire immediatamente, con il coordinamento della Prefettura, per tutelare i livelli occupazionali.  Temiamo, tra l’altro, che la mancata riorganizzazione efficiente dell’intero sistema e la permanenza dell’attuale stato di cose metta a rischio la buona riuscita del Piano regionale, previsto dalla Direttiva europea 98/2008, creando una ricaduta negativa immediata grave come il mancato trasferimento dei fondi comunitari 2014-2020 destinati al settore».
mgl
25 maggio 2013

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