Ha preso il via, da ieri, nella provincia di Catania il servizio antincendio del Corpo forestale che durerà tutta l’estate sino a metà ottobre.
Le temperature sinora si sono mantenute sotto i livelli degli anni passati ma, anche se questa è una primavera più fresca rispetto alla norma, la vegetazione di molti terreni abbandonati è già diventata secca e questo rappresenta un rischio.
Il distaccamento di Giarre del Corpo forestale, guidato dal commissario Pietro Calanna, ha competenza sui comuni jonici che vanno da Acireale sino a Calatabiano. Due le postazioni di vedetta da cui sarà monitorata tutta l’area: una si trova nella frazione acese di Santa Tecla, all’ingresso del paese, e una nella zona Liberto, dove si trova il campo volo, nel comune di Calatabiano.
Dodici unità di personale saranno addette al servizio spegnimento incendi; quattro autisti, a turno, presteranno servizio a Liberto e ad Acireale, e 12 le unità di personale che faranno, a turno, da vedetta.
Due i mezzi antincendio dedicati a questo servizio: uno stazionerà a Liberto ed effettuerà 12 ore di servizio, dalle ore 8,30 alle 21 (per la notte si provvede con personale in reperibilità). L’altro mezzo stazionerà nella zona di Acireale ed effettuerà 6 ore e mezza di servizio giornaliero.
Ormai da qualche anno è stata soppressa la vedetta che si trovava al porto di Riposto.
A causa dei tagli alla spesa le unità di personale sono state ridotte. Lavoreranno i cosiddetti “centunisti” e i “centocinquantunisti”, cioè il personale appartenente alle fasce di garanzie occupazionali e che lavora per 4 mesi (i centunisti) e per 6 mesi (i centocinquantunisti). Soppresso, invece, il servizio dei lavoratori a tre mesi.
mgl
7 giugno 2013
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