Cosa farà nei primi giorni il sindaco Bonaccorsi

Il giorno dopo la sua elezione a sindaco di Giarre Roberto Bonaccorsi è nel suo studio a lavorare: continuerà a lavorare da commercialista mentre è sindaco, così come ha fatto mentre era assessore a Catania. Alla città vuole lanciare un messaggio positivo, di serenità, ma anche di sobrietà. Domani alle 12 sarà proclamato ufficialmente sindaco, quali saranno i primi atti?
-  Innanzitutto la riorganizzazione amministrativa perché ognuno stia al posto che gli compete, secondo i criteri di competenza e merito.
Lunedì (il giorno dell’elezione n.d.c.) sono state adottate delle delibere di giunta: rivedrò questi ultimi atti per verificare se erano urgenti e indifferibili tali da non potere essere rinviati, anche perché ritengo che, per ragioni di opportunità, gli atti che incidono sulla gestione e sulla programmazione di chi viene dopo dovrebbero essere lasciati a chi se ne deve poi assumere la responsabilità.
-  Sui rifiuti dovrà decidere subito il da farsi.
-  Non mi sembra giusto che io parli, prima del mio insediamento, di atti specifici in cui c’è una responsabilità di amministratore.
-  Comunque, nel suo programma ha indicato che è per la gestione e responsabilità diretta del Comune…
-  Mi insedio giovedì, ho bisogno di uno, due giorni per verificare quello che è stato fatto, confrontarmi con i tecnici e i dirigenti e valutare la fattibilità, se è possibile farlo lo farò.  
-  Un’iniziativa a costo zero che darebbe subito la sensazione ai cittadini che qualcosa è cambiato: la presenza costante dei vigili urbani in viale Libertà e in via Pirandello. Cosa ne pensa?
-  Vi sono zone che richiedono una presenza stabile, ho necessità di coordinarmi col comandante per verificarne la fattibilità. Il vigile è una figura nobilissima, molto importante, a cui tengo tanto, deve riconquistare autorevolezza e avere prima una funzione di deterrente e poi di sanzionatore. Ma ogni dipendente comunale è una risorsa importantissima che deve essere valorizzata, si deve sentire orgoglioso del proprio lavoro, e tutte queste cose dipendono da motivazioni importanti di chi li dirige, se si applica con passione, se gli dà l’esempio, così come avviene in un’azienda.
-  Nel suo programma dice anche “no allo sperpero degli incarichi legali”.
-  Una delle mie priorità sarà la costituzione di un collegio di difesa stabile: io voglio sapere chi sono i miei avvocati, non posso avere 99 consulenti esterni, li voglio vedere negli occhi, ci voglio parlare, voglio capire come hanno difeso le cause del Comune, se è possibile limitare il contenzioso con un’assicurazione sulla responsabilità civile per i rilievi più lievi: evitare per un risarcimento di 300 euro per una buca stradale di fare una causa per 2000 euro.
-  Nel contenzioso si può risparmiare molto.
-  No “si può”, si deve! Una parte di questi risparmi voglio dedicarli alla riduzione della fiscalità.
mgl
26 giugno 2013

Commenti