Cenere vulcanica anche nell'area dell'ospedale. Lamentele

La cenere vulcanica attende ancora di essere rimossa nell’area interna del presidio ospedalierio “San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro” di Giarre. E’risaputo che la coltre di cenere che invade le strade provoca alle persone problemi alle vie respiratorie o anche congiuntiviti. E’ però di certo paradossale che questo debba accadere anche in un luogo di cura, nello spazio interno di un ospedale dove la gente va per curarsi, e si tratta perlopiù di persone già affette da altre patologie, molte delle quali sono anziane.
Comprensibile, quindi, la continua lamentela che si è generata tra gli utenti del nosocomio di via Forlanini, anche perché nessuno ha idea di quando finalmente la cenere sarà rimossa.
Abbiamo, quindi interpellato l’Asp 3 di Catania in proposito. La direzione dell’ospedale fa sapere che già una volta, quest’anno, era stata effettuata la rimozione della cenere vulcanica ma, purtroppo, questo intervento di pulizia è stato annullato dalle successive, e ormai frequenti, piogge di lapilli dall’Etna. Per quanto riguarda le terrazza di copertura e le parti adiacenti provvederà una ditta, incaricata dall’Asp, che effettua servizi di manutenzione. La cooperativa delle pulizie si occuperà, invece, degli spazi perimentrali, dei balconi, marciapiedi e quant’altro. Per quanto, invece, riguarda la viabilità interna e i vialetti, che sono i punti più problematici, se ne occuperà il Comune.
Il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Musumeci, ha già segnalato la situazione al sindaco Teresa Sodano chiedendo un intervento.
L’assessore alla protezione civile Alfredo Foti riferisce che in questi giorni sono stati effettuati degli affidamenti ad alcune ditte. Lo scorso 29 aprile, il sindaco aveva emesso un’ordinanza per la rimozione della cenere vulcanica, attraverso l’impiego di ditte specializzate. La spesa preventivata questa volta è di 200mila euro. A ogni ditta è stata affidata una porzione di territorio: ognuna di esse potrà impiegare più o meno tempo per rimuovere la cenere ma l’importo che percepirà sarà uguale. Questo tipo di incarico viene detto “a corpo sul territorio”. Alcune di queste ditte inizieranno i lavori già da oggi. «Chiederemo – dice l’assessore – alla ditta incaricata di rimuovere la cenere in via Forlanini di provvedere, con priorità, anche all’interno dell’ospedale».
Intanto piazza San Camillo, l’altra notte, è stata ripulita. L’Avis di Giarre Riposto aveva lanciato un appello in proposito, in vista di una raccolta sangue che effettuerà domenica nella piazza e che con la presenza della cenere sulla piazza non avrebbe potuto effettuare.
mgl
11 maggio 2013

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