Ancora problemi nelle case di Fondachello

Mancano ancora delle porte, i citofoni non funzionano e, soprattutto, un albero pericolante pare prossimo ad abbattersi su un vialetto interno delle casa di Fondachello ove sono stati trasferiti gli abitanti di via Carducci.
Ancora disagi quindi per i residenti degli alloggi popolari della zona Carmine che, per consentire i lavori previsti nell’ambito del Contratto di quartiere al Carmine, sono stati trasferiti in un residence di Fondachello.
Proprio ieri, a seguito delle forti raffiche di vento, gli abitanti hanno chiamato la polizia municipale di Mascali perché a sua volta sollecitasse l’intervento dei vigili del fuoco per la rimozione dell’albero, completamente sbilanciato verso le case e un vialetto interno.
Come riferisce uno dei residenti, Francesco Messina, all’interno degli appartamenti mancano delle porte e questo impedisce di isolare gli ambienti. Mancano anche le porte esterne del condominio: chiunque può entrare, compresi l’acqua quando piove e tutto ciò che porta il vento. Mancano dei citofoni e quelli che ci sono non funzionano per cui se qualcuno cercare una persona può solo bussare a tutte le porte.
Messina afferma che gli interventi dell’elettricista e dell’idraulico sono fugaci; eppure l’impianto idrico presenta diverse criticità che possono coinvolgere diversi appartamenti. La piscina all’interno del complesso residenziale è stata chiusa senza essere svuotata e all’interno gli abitanti hanno rinvenuto delle rane.
Messina riferisce che tutte questi problemi sono stati esposti al sindaco uscente Teresa Sodano di presenza e anche attraverso una lettera redatta dal legale degli abitanti, l’avv. Alessi. Il sindaco Sodano, a sua volta, ha inoltrato le richieste all’impresa che si è aggiudicata l’appalto del contratto di quartiere al Carmine ma, malgrado questo e numerosi solleciti, gli abitanti attendono ancora che qualcuno, l’impresa o la proprietà degli alloggi, intervenga.  
mgl
12 giugno 2013

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