Wwf invita candidati sindaco a passeggiare nel torrente Macchia per conoscerne criticità e potenzialità

I candidati sindaco concordano sull’esigenza di tutelare e valorizzare il torrente Macchia. L’occasione per conoscere le criticità e le potenzialità del torrente l’ha data ieri il Wwf jonico-etneo, presieduto da Vita Raiti, che ha organizzato una passeggiata dentro il torrente Macchia invitando i candidati alla carica di primo cittadino. Assente Roberto Bonaccorsi, impegnato nella presentazione della candidatura, e Angelo D’Anna, colpito da un recente lutto familiare. La passeggiata voleva sensibilizzare riguardo alla necessità di rimuovere i rifiuti dal torrente, di verificarne la funzionalità in caso di piena e di valorizzarlo, con percorsi cicloturistici». «E’ una grande risorsa naturale – ci ha detto il candidato Salvo Andò – è necessario programmarvi eventi, in modo da farlo conoscere. La fruizione servirà anche per scoraggiare la tentazione di farlo diventare una discarica». «Il torrente ha dato lavoro a tantissime persone – ci ha detto Salvino Barbagallo – qui un tempo veniva ricavata la sabbia per le costruzioni dei fabbricati. Credo che bisognerebbe integrare le essenze arboree con pini che, grazie alle loro radici, in caso di alluvione non verrebbero sradicati. Poi bisognerebbe creare qui un parco naturale». «La matrice urbanistica di Giarre nasce dal torrente Macchia – dice Salvo Patanè – occorrerebbe ispezionarlo per verificarne la portata idraulica. E poi valorizzarlo con percorsi pedonali, rilanciando la produttività agricola e il riuso dei fabbricati rurali». «Il Comune – dice Francesco Spina del M5S – può essere promotore di una conferenza di servizi con altri organi come il Genio civile o la forestale per affrontare i problemi del torrente e renderlo un’oasi naturale». Armando Castorina, in rappresentanza di Angelo D’Anna ci ha detto: «I numerosi rifiuti fanno emergere ancora una volta l’esigenza di un’isola ecologica a Giarre. Insieme ad Angelo D’Anna ci faremo promotori di una conferenza di servizi tra i soggetti che hanno ruolo attivo nella gestione del torrente all’interno di un progetto volto a sensibilizzare, riqualificare e promuovere il territorio».
mgl
29 aprile 2013

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