Trovato l'accordo per il contratto di quartiere, lunedì le ultime firme

Dopo varie traversie è stato raggiunto l’accordo per il trasferimento degli abitanti delle case popolari di via Carducci negli alloggi provvisori di Fondachello individuati dall’impresa appaltatrice.  Qui gli abitanti di via Carducci vivranno per tutta la durata dei lavori del contratto di quartiere. L’incontro risolutorio si è tenuto nell'Ufficio Tecnico comunale e vi hanno partecipato il sindaco Teresa Sodano, il responsabile unico del procedimento Pina Leonardi, l’avv. Rosario Patanè, consulente Comune, l’avv.Serena Cantale, capo di gabinetto del sindaco, rappresentanti dell’impresa appaltatrice, il segretario generale del Sicet Carlo D'Alessandro e Mario Cocuccio, responsabile zonale della Cisl; l'avv.Grazia Elena Pulvirenti del Sunia; l'avv. Cristofero Alessi, legale di una parte degli inquilini e poi tutti gli abitanti di  Via Carducci.

Soddisfatto il sindaco Sodano: “E’ stato trovato l’accordo, lunedì verranno a firmare gli altri inquilini che ancora non avevano sottoscritto l’accordo. Il Sicet ha espresso apprezzamenti per il Comune sottolineando che questa amministrazione è l’unica della provincia a portare avanti questo tipo di progetto. Una parte degli inquilini ha già visionato e apprezzato le case in cui si trasferiranno. Chi ha già firmato vuole trasferirsi al più presto: prima le case saranno libere e prima inizieranno i lavori. Anche l’impresa appaltatrice ha interesse a iniziare al più presto”. “Dopo un’ampia discussione - afferma Cocuccio della Cisl - e dopo chiarimenti che erano stati chiesti dall'avv. Pulvirenti, finalmente si è conclusa la trattativa grazie all'intervento del Sicet cha ha dato un contributo determinante al dibattito ed al chiarimento dei punti che l'avv.Pulvirenti proponeva ad integrazione del verbale”. “L’amministrazione - dichiara l’avv. Pulvirenti - ha accolto le richieste del Sunia, tra cui la diminuzione del canone di locazione del 30%; la garanzia del trasporto da Mascali e Giarre per minori, anziani e disabili e per chi è privo di mezzi di trasporto; la polizza assicurativa a carico dell'ente; la garanzia del diritto all'abitazione per tutti i residenti per futuri alloggi di edilizia residenziale popolare che verrano realizzati nel comune di Giarre e la garanzia del diritto a conservare la residenza a Giarre ai fini dell'Erp”.
mgl
4 maggio 2013

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