Presentata alla stampa la candidatura di Roberto Bonaccorsi

E’sceso in campo per Giarre con la stessa passione di quando, indossando i colori gialloblù, giocava a calcio. La candidatura a sindaco di Roberto Bonaccorsi, dottore commercialista, attuale vicesindaco di Catania, ieri è stata presentata alla stampa. Al suo fianco i leader delle liste che lo sostengono: l’ex assessore Claudio Raciti, Mario Cavallaro, già candidato sindaco alle scorse comunali, il senatore Pdl Pippo Pagano e l’ex assessore Salvo Camarda. Con loro anche il commissario de La Destra-A.S. di Giarre, Saro Cotugno, partito che presenterà dei candidati nella lista personale di Bonaccorsi. E’ probabile poi che la coalizione si allarghi.
Per Bonaccorsi bisogna far ritornare Giarre comune di riferimento del circondario, ripristinare una pressione fiscale compatibile con la situazione generale, agire con rigore e il senso di responsabilità di chi sa di amministrare i soldi dei cittadini.
Sulla macchina amministrativa Bonaccorsi ha le idee chiare: «Bisogna portare un po’di aria fresca negli uffici  perché, secondo me, c’è molta aria stantia». E sulla vicenda delle megabollette telefoniche dei cellulari di servizio del Comune, secondo Bonaccorsi è mancato il controllo e il richiamo alle responsabilità di chi doveva controllare. Il candidato si dice preoccupato per il contenzioso tra il Comune e la GiarreParcheggi e le possibili conseguenze per i cittadini. A chi poi rileva che questa candidatura è in continuità con chi ha già amministrato Bonaccorsi risponde: «La discontinuità deve essere interpretata con le azioni e non con le parole».
mgl
15 aprile 2013

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