Pioggia di lapilli vulcanici

Mentre a Roma si tornava ad eleggere Napolitano presidente della Repubblica sull’Etna era in corso il 12°parossismo  con un’ennesima pioggia di lapilli vulcanici nei comuni alle sue penditi e una spettacolare colata lavica che si è riversata nella valle del bove.
Dalla sala operativa dell’Ingv spiegano che una fontana di lava è fuorisucita dal nuovo cratere di sud est formatosi sopra quello vecchio. Il vento spirava verso est sud est. L’evento ha avuto inizio alle ore 17,15 e l’attività è durata circa un’ora e mezza. L’Ingv ha rilevato l’aumento del tremore vulcanico, abbastanza repentino, e dalle telecamere di sorveglianza è stata osservata la colonna di cenere. I comuni colpiti dalla pioggia sono stati Santa Venerina, Zafferana Etnea, Milo, Sant’Afio, Giarre e Riposto. Ovunque sono stati attivati i consueti divieti di circolazione per le due ruote e il limite di velocità per le auto. A Milo, S.Alfio e Zafferana si sono accumulati circa 3 centimetri di coltre vulcanica. Sono piovuti veri e propri lapilli al punto che a S.’Alfio si sono rotti i vetri di alcune auto.
Situazione pesante anche a Santa Venerina ove la coltre vulcanica si è impastata con la pioggia pomeridiana.
Una zona sensibile, in questi casi, è l’autostrada. Come riferisce il geom. Spitaleri, responsabile del servizio manutenzione del consorzio autostradale, l’area interessata è stata quello nei pressi dello svincolo di svincolo di Giarre. Subito operative quattro squadre che segnalavano il pericolo alle auto in transito e rallentavano il traffico, in entrambe le direzioni di marcia. Le operazioni di rimozione della cenere sono state avviate in notta, chiudendo metà corsia.
A Giarre il sindaco Teresa Sodano ha concordato con il dirigente generale di  Protezione Civile alcuni interventi. Già oggi alcuni volontari dovrebbero essere inviati nel Comune per rimuovere la cenere da scuole e altri siti sensibili. Il Comune ha individuato altri 18 siti ove saranno collocati scarrabili per il conferimento della cenere che i cittadini non dovranno esporre dinanzi casa.
mgl
21 aprile 2013

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