Giunta recepisce la proposta di una ditta privata per la gestione degli impianti pubblicitari

La jungla degli impianti pubblicitari abusivi giarresi potrebbe essere vicina ad una svolta. La giunta comunale, infatti, ha di recente approvato una delibera con cui ha recepito una proposta, presentata da una ditta di Giarre, per la gestione, in esclusiva, dell’installazione, rimozione ed eventuale copertura degli impianti pubblicitari presenti sul territorio comunale, ai sensi dell’art.37 bis della legge regionale 7/03. La delibera di giunta in questione è la n°24 del 27 marzo.
L’amministrazione intende affidare il servizio di gestione degli impianti pubblicitari e, secondo la legge regionale 7/2003, i soggetti interessati possono presentare alle amministrazioni proposte relative alla realizzazione di opere pubbliche tramite contratti di concessione.
All’amministrazione è giunta una proposta per l’affidamento del servizio di gestione degli impianti pubblicitari da parte della ditta “New Image”. Lo schema di gestione proposto è stato valutato e integrato dagli uffici comunali competenti e si è pervenuti ad una proposta realizzabile e di pubblico interesse che contiene uno studio di fattibilità, un progetto di massima degli impianti da collocare, uno schema di convenzione e un piano economico finanziario.
Le amministrazioni comunali, secondo quanto prevede la legge, devono quindi procedere con l’indizione di una gara da svolgere con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Si pone a base d’asta il progetto preliminare proposto dalla ditta e si aggiudica la concessione del servizio tramite una procedura negoziata da svolgere fra il soggetto proponente e i soggetti che hanno presentato le due migliori offerte nella gara.
Come ci ha confermato il dirigente della IV area “Servizi tecnici” Venerando Russo il Comune sta predisponendo la gara e se perverranno altre offerte saranno valutate dall’Ente.
La proliferazione di impianti pubblicitari abusivi è a Giarre uno degli sfregi più vistosi al decoro urbano e al paesaggio.
Su questa materia l’attuale Consiglio comunale per anni non è riuscito a deliberare un regolamento per la gestione degli impianti pubblicitari e questa mancata adozione può considerarsi una delle incompiute di questo Consiglio. Tra i nodi che non si è riusciti a sciogliere quello relativo al numero di gestori del servizio, se doveva essere uno solo o tanti, dividendo il territorio in lotti.
mgl
17 aprile 2013

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