Commissione trasparenza conferma bollette telefoniche cellulari di servizio con importi anomali

La “Commissione consiliare trasparenza” atti ha dato la conferma ufficiale: fatture alla mano, è vero che esistono bollette telefoniche anomale relative a cellulari di servizio di dipendenti comunali.
Ieri mattina in Municipio si è tenuta la prima seduta della neonata commissione, presieduta da Fabio Di Maria. I consiglieri avevano richiesto le fatture telefoniche dei cellulari dell’ente relativamente agli anni 2012-2013. Hanno analizzato la documentazione ed evidenziato gli importi anomali.
Il caso delle bollette anomale dei cellulari di servizio dell’Ente era scoppiato dopo che in Consiglio comunale lo stesso Di Maria aveva posto in proposito un’interrogazione ma basandosi su quelle che, sino a quel momento, erano solo delle voci di corridoio.
La vicenda ha scatenato un vespaio dentro il palazzo comunale e anche in città, si parla di importi di bollette che si aggirano sui 7mila euro, girano i nomi dei presunti dipendenti intestatari dei cellulari ma, ufficialmente, solo ieri la “Commissione consiliare trasparenza” ha chiesto l’elenco dei numeri telefonici e degli apparati con relativo nominativo dell’assegnatario.
La commissione intende chiedere chiarimenti sulle tipologie contrattuali sottoscritte dall’Ente. Delle utenze con fatturazioni anomale verranno chiesti i tabulati telefonici. Bisognerà anche chiarire perché questa anomalia si sia protratta nel tempo.   
La commissione ha aggiornato i lavori a mercoledì e giovedì. La durata di questa commissione sarà di certo breve (sino a scadenza di mandato) quanto intensa.  
mgl 
9 aprile 2013

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