Commissione consiliare trasparenza atti chiede recupero coatto somme indebitamente spese con cellulari di servizio

Il recupero coatto delle somme indebitamente spese con i cellulari di servizio e l’adozione delle procedure previste dal contratto di lavoro in caso di eventuali responsabilità. E’ quanto chiede all’amministrazione comunale la commissione consiliare d’indagine “trasparenza atti”, presieduta da Fabio Di Maria che ieri si è riunita per stilare la sua prima relazione, dopo avere esaminato le fatture telefoniche relative ai cellulari di servizio di dipendenti comunali e collaboratori.
La commissione ha accertato relativamente a quattro utenze telefoniche sforamenti esorbitanti nelle fatture telefoniche che vanno da ottobre 2011 a gennaio 2013.  Secondo i consiglieri non può essere omesso l’intervento dell’amministrazione e occorre intervenire sia su chi ha commesso che su chi ha omesso di esercitare il doveroso controllo a tutela dell’Ente.
La commissione chiede perchè tra i dipendenti comunali, a parità di qualifica, ci sono diverse condizioni contrattuali di utilizzo della telefonia mobile e perchè ancora gli uffici finanziari hanno chiesto ai dipendenti rimborsi relativi a sforamenti irrisori mentre “pare che lo stesso non sia stato fatto riguardo alle fatture con cifre elevate”. Ancora, la commissione chiede perchè non sono state bloccate tempestivamente le quattro sim “incriminate”.
La relazione della commissione sarà discussa nella prossima seduta di Consiglio comunale di giovedì 18 aprile. La commissione incontrerà tutti gli organi interessati al caso e verificherà l’eventuale presenza di sforamenti anche per gli anni precedenti.
Ieri era presente anche il Segretario generale dell’Ente, dott. Motta,  a cui la commissione ha chiesto un parere in merito alla nota del dirigente finanziario dott. Lipari a proposito della richiesta di accesso agli atti presentata dai consiglieri.
Chiuso questo capitolo ci si occuperà delle spese per il trasferimento degli uffici comunali in viale Federico II.
mgl
12 aprile 2013

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