Chiarimenti sul bando per affidare la direzione dei lavori per il contratto di quartiere

Il Comune ieri ha pubblicato un avviso di proroga dei termini e chiarimenti relativi al bando per l’affidamento della direzione dei lavori relativi al contratto di quartiere “Teatro al Carmine”.
Il responsabile unico del procedimento, ing. Pina Leonardi, ci ha spiegato: «Vengono dati dei chiarimenti su alcuni punti su cui sono stata interpellata e ho consentito una proroga di una settimana per permettere maggiori chiarimenti. Potrebbero esserci altre precisazioni».
L’avviso parla anche della figura dell’ architetto. Nei giorni scorsi l’ordine degli architetti aveva inviato una nota a proposito del fatto che l’unica figura ammessa alla gara fosse il laureato in ingegneria, mentre anche gli architetti sono competenti in impianti affini o connessi con i progetti di opere di edilizia civile. «La figura dell’architetto – ha detto l’ing.Leonardi - era prevista a monte ed è stata allargata per alcune competenze relativamente alle strutture, mentre gli impianti restano di competenza degli ingegneri». Quindi, se si aggiudicasse la direzione dei lavori un architetto avrà la necessità del supporto di un’altra figura. Ma è possibile che al bando partecipino raggruppamenti di studi e che, quindi, invece di un direttore dei lavori si formi un ufficio di direzione dei lavori.
Ma oltre ai chiarimenti sul bando ci sono da affrontare anche le richieste del sindacato degli inquilini Sunia secondo cui per gli inquilini di via Carducci sono troppo onerose le spese per il trasloco e per il deposito dei mobili durante la durata dei lavori di demolizione e costruzione dei nuovi alloggi. «La volontà dell’amministrazione fino ad oggi – spiega la Leonardi – è di non potersi caricare del trasloco degli inquilini perché l’Ente non ha mezzi per poterlo fare, né c’è un locale ove potere tenere in deposito i mobili che devono essere custoditi. Presumo che rimarrà questa la volontà dell’amministrazione». 
mgl
11 aprile 2013

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