Raddoppiano le richieste di aiuto economico ai servizi sociali del Comune

Sono notevolmente aumentate quest’anno le richieste di aiuto economico presentate ai Servizi Sociali del Comune di Giarre. Secondo quanto risulta, infatti, agli uffici dell’assessorato alle politiche sociali, che si trovano al piano terra del palazzo delle culture di piazza Macherione, nel 2012 erano pervenute 120 domande di contributo economico. Quest’anno, da gennaio a fine marzo le domande di contributo economico sono già 62. Se si confermasse, quindi, questa tendenza per il resto dell’anno significherebbe che le richieste di aiuto economico del 2013 saranno il doppio di quelle pervenute nel 2012. Dietro la maggior parte delle richieste di aiuto ci sono interi nuclei familiari.
Il dirigente della V area “Servizi alla collettività”, avv.Giuseppe Panebianco, spiega: «Molto spesso si tratta dinuove povertà, di persone comuni, che lavoravano e che hanno perso il lavoro.
Vediamo persone che si avvicinano con molta difficoltà perché hanno una dignità, avevano un’occupazione e adesso si ritrovano  nella condizione di dovere chiedere un aiuto economico e si rivolgono a noi come se fossimo la Caritas. Se non si risolleva l’economia – continua il dirigente - i disagi dei nuclei in difficoltà  aumenteranno. Nell’ambito dei servizi sociali la crisi economica si nota ancora di più, i servizi sociali avranno sempre un ruolo maggiore».
Quando una persona si rivolge al Comune per chiedere un contributo economico la richiesta viene valutata dalle assistenti sociali.
Il contributo economico denominato assegno civico ai cittadini che versano in condizioni di disagio viene erogato in cambio di attività di pubblica utilità. Le attività richieste come corrispettivo possono essere la sorveglianza di scuole o di ville.
Nel 2012 gli assegni civici erogati in cambio di attività di pubblica utilità sono stati 63.
Per casi di estrema urgenza vi è il contributo economico a nuclei familiari in difficoltà, persone che, ad esempio, con estrema urgenza devono sostenere delle spese: bollette non pagate, affitti arretrati, sfratti, improvvise malattie. Il contributo economico viene erogato per superare una situazione di bisogno eccezionale e transitoria. In questo caso è la giunta comunale che delibera l’erogazione del contributo, su proposta della V area. Nel 2012 il Comune ha erogato 49 contributi economici.
Da questi numeri di inizio anno c’è da aspettarsi che il 2013 sarà peggiore, da un punto di vista economico, rispetto al 2012.
Con la crisi economica, la perdita dei posti di lavoro, le tante chiusure di negozi la futura amministrazione comunale, qualunque essa sia, dovrà prioritariamente fare i conti.
1 aprile 2013
mgl

Commenti