Gdf acquisisce documentazione relativa a telefoni di servizio del Comune


Sta facendo scalpore la notizia dell’acquisizione da parte della Guardia di Finanza di una documentazione relativa ai telefoni di servizio dei dipendenti del Comune di Giarre, per verificare l’entità delle bollette telefoniche nel periodo compreso tra il 2010 e il 2013. Acquisita questa documentazione dovranno essere effettuati dei riscontri con i tabulati del gestore di telefonia convenzionato con il Comune. Vi sarebbero state, infatti, delle bollette telefoniche con importi tra i 5 e i 7mila euro a trimestre. Da numeri di servizio sarebbero partite chiamate a hot lines, servizi di cartomanzie e servizi a pagamento.
Ad accendere i riflettori sul caso era stata la denuncia fatta in Consiglio comunale dal consigliere Fabio Di Maria, di cui avevamo dato conto nei giorni scorsi.
La richiesta di Di Maria, sottoscritta anche da  altri consiglieri, affermava: “Viste voci insistenti secondo cui vi sono state delle fatture telefoniche per varie migliaia di euro relative a uno o più telefoni mobili assegnati per servizio a dipendenti del Comune di Giarre, in quest’ultimo anno, per il buon nome dell’Amministrazione comunale e dello stesso Consiglio comunale chiedo che il Sindaco e il Consiglio comunale vengano messi in condizioni di potere verificare che un fatto così grave mai accaduto in questo Comune, avendo in tempi brevissimi dal dirigente dell’ufficio finanziario, dott. Letterio Lipari, copia delle fatture di tutta la telefonia mobile dei dipendenti comunali, evidenziando, qualora ce ne fossero, i costi fuori contratti”.
Anche il Collegio dei revisori dei conti ha chiesto copia delle fatture telefoniche.
Prudente la politica nell’attesa degli esiti dell'indagine. L’assessore Giuseppe Cavallaro in proposito ci ha dichiarato: “Attendiamo che venga fatta chiarezza sui fatti. Se emergessero delle chiare responsabilità soggettive con conseguente danno economico nei confronti dell’Ente si prenderanno tutti i provvedimenti del caso a tutela del Comune”.
23 marzo 2013
mgl

Commenti