Si chiudono per Giarre le porte della discarica

Si chiudono oggi, per i rifiuti provenienti da Giarre, le porte della
discarica della Sicula trasporti di Lentini. Un ulteriore disagio che
si aggiunge a quelli creati, ormai da settimane, dallo stato di
agitazione degli operatori ecologici dell’Aimeri Ambiente che
protestano perchè, sino ad ora, hanno ricevuto solo un acconto dello
stipendio dicembre, neanche un centesimo dello stipendio di gennaio e,
a giorni, secondo calendario, dovrebbero percepire lo stipendio di
febbraio.
Appresa la notizia della chiusura della discarica il sindaco di
Giarre, Teresa Sodano, in una nota, ha dichiarato: «Il Comune di
Giarre nei giorni scorsi ha versato la somma di 780mila euro alla
società d’ambito Joniambiente, quest’ultima ha girato alla discarica
solo 20mila euro e da qui la decisione della serrata.
Stiamo valutando l’opportunità di tornare ad avere un rapporto diretto
con la società che gestisce la discarica, così da evitare problemi di
questo tipo».
Ma il presidente del Collegio dei liquidatori dell’Ato Joniambiente,
Francesco Rubbino, replica: «Il Comune di Giarre è assolutamente
inadempiente. L’assemblea dei soci aveva approvato di pagare almeno le
spettanze relative al mese di gennaio, cosa che non hanno fatto.
La discarica  - continua Rubbino - chiude perché il Comune di Giarre
non paga la sua quota e gli operai dell’Aimeri Ambiente non
percepiscono il loro stipendio perché il Comune di Giarre non paga la
sua quota».
Il presidente Rubbino spiega che il servizio di nettezza urbana costa
al Comune di Giarre circa 340mila euro al mese e che l’ultimo
versamento che ha effettuato il Comune di Giarre, di cui parla il
sindaco Sodano, «è relativo – dice Rubbino - a debiti molto
pregressi». Con questo versamento l’Ato in parte ha pagato la
discarica e in parte altri fornitori, anch’essi importanti per
l’espletamento del servizio.
Secondo il presidente Rubbino, il problema resta sempre lo stesso: «I
Comuni non versano le somme dovute per questo che è un servizio
essenziale». C’è da dire che le discariche hanno chiuso le porte anche
nei confronti di altri Comuni della stessa Ato.
Oggi dovrebbe tenersi un incontro tra i rappresentanti di Ato, Comune
e Sicula Trasporti.
Frattanto l’Ato non ha ancora ricevuto il versamento che la Provincia
regionale di Catania ha effettuato nei giorni scorsi. La stessa Ato fa
presente che domani le organizzazioni sindacali hanno indetto una
giornata di sciopero degli operatori di Aimeri Ambiente e che quindi
si verificheranno disservizi nella raccolta dei rifiuti. I sindacati
avrebbero scioperato anche prima ma per legge in occasione di
consultazioni elettorali sono vitati gli scioperi. Sinora i lavoratori
Aimeri hanno effettuato un turno unico e i risultati sono cumuli di
rifiuti ammassati nelle strade. Un paesaggio con cui gli abitanti di
Giarre si sono abituati a convivere.

28 febbraio 2013

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