Approvato piano di riequilibrio al momento l'Imu e'al massimo

Con 7 voti a favore, 3 contrari e un astenuto ieri sera il Consiglio comunale ha approvato il Piano di riequilibrio finanziario che, se non  interverranno altre modifiche, prevede, tra l’altro, per il 2013, l’aumento al massimo delle aliquote Imu per la prima e per la seconda casa. L’assessore al bilancio Nicola Gangemi si è scusato con il Consiglio per il ritardo con cui hanno ricevuto il piano e ha sottolineato come la situazione finanziaria di Giarre sia analoga a quella di tanti enti locali.
Approvato un emendamento proposto dal presidente della III commissione
consiliare, Carmelo Strazzeri, che prevede la limitazione delle spese per risparmiare quante più risorse possibili da destinare all’abbassamento dell’aliquota Imu per la prima casa, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2013; prevista anche la
riduzione dell’indennità degli amministratori, anche per gli anni in
cui verrà rispettato il patto di stabilità; la riduzione delle spese per le utenze e il mantenimento così com’è dell’integrazione oraria per i precari e per i dipendenti part time di tutte le aree comunali.
Il sindaco Teresa Sodano ha ribadito l’opera di risanamento effettuata dalle sue amministrazioni e ha accusato quanti speculano su questa manovra di essere dei «miseri avvolti politici».
Molto duro, invece, l’intervento del consigliere Fabio Di Maria che ha puntato il dito contro il dirigente finanziario del Comune Letterio Lipari. «E’facile – ha detto Di Maria - riequilibrare un bilancio aumentando le tasse». Dopodichè Di Maria ha elencato una serie di spese effettuate nella nuova sede comunale di viale Federico II di Svevia inopportune per un Comune sull’orlo del dissesto tra cui 67mila euro per le aiuole, 24mila euro per la tinteggiatura delle parenti, 16mila euro per le tende. Tra le spese inopportune anche una cucina installata negli uffici comunali. E tutto ciò mentre nella strada in cui si trova la nuova sede, la via Federico II di Svevia, mancano i tombini e ci sono già 7 denunce al Comune per incidenti stradali.
Contrario al piano anche Leo Patanè secondo cui il piano è frutto di errori e superficialità e va a tassare i cittadini.
Il presidente Raffaele Musumeci ha invece puntato il dito contro l’assenza dei consiglieri di opposizione, ha ribadito che l’amministrazione non ha operato la diminuzione della spesa corrente e risparmi di gestione e poi ha difeso il dirigente Lipari: «la cucina e il frigorifero – ha replicato Musumeci – sono stati acquistati con una colletta dei dipendenti».
Il capogruppo dell’Mpa, Gaetano Cavallaro ha ringraziato i consiglieri presenti alla seduta.


M.G.L. 
26 febbraio 2013

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