Sindaco consegna lettera dei sindaci a Crocetta su emergenza cenere


Appena sceso dall’auto che lo ha portato al Palagiarre, per tenere un intervento di campagna elettorale, il presidente della Regione Rosario Crocetta ha trovato ad aspettarlo il sindaco di Giarre, Teresa Sodano. Il primo cittadino aveva in mano una lettera firmata anche dai sindaci di Riposto, Mascali, Fiumefreddo, S.Alfio e Milo riguardante l’emergenza cenere. In essa i sindaci chiedono al governatore di attuare un accordo tra Comuni e Regione affinché quest’ultima si doti di mezzi e attrezzature da affidare, in comodato d’uso, a gruppi omogenei di Comuni, con l’individuazione di un Comune capofila. La lettera propone, altresì, che il Dipartimento regionale della Protezione Civile coordini la dislocazione dei mezzi nelle aree, di volta in volta, colpite.
Il sindaco Sodano ha consegnato la lettera al governatore spiegando che queste piogge di cenere vulcanica non sono più episodiche ma ricorrenti. Crocetta ha preso in mano il telefonino, ha chiamato il direttore della Protezione civile regionale Foti e ha passato il telefono al sindaco perché si accordassero per un appuntamento.
Ma fuori dal Palagiarre c’era anche una rappresentanza dei netturbini dell’Aimeri Ambiente che negli ultimi due mesi hanno ricevuto solo un acconto di 500 euro dello stipendio di dicembre.  
«I sindaci – ha detto loro Crocetta - con la nostra nuova legge regionale hanno la possibilità di gestire direttamente il servizio. Noi questo sistema degli Ato lo vogliamo smantellare, questo meccanismo produce un indebitamento continuo, sia dei Comuni che degli Ato e gli operatori non vengono pagati. Quando questo servizio era in mano ai Comuni costava poco».
I lavoratori hanno parlato con il Governatore Crocetta anche all’uscita dal Palagiarre. «Il governatore – dice Alfio Leonardi della Fp Cgil – ci ha riferito che si sta muovendo con il commissario della Provincia per fare arrivare i fondi alle Ato che hanno richiesto anticipazioni».
Maria Gabriella Leonardi
23 febbraio 2013

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