Ripetuti atti vandalici contro un'area di sgambamento


Non ha parole il presidente dell’associazione “Diamoci Una zampa”, Dino Grasso, dopo l’ennesimo atto vandalico ai danni dell’area di sgambamento che si sta realizzando all’interno del parco degli eroi di via Manzoni. Ma una cosa è certa: i volontari non si fermeranno, ultimeranno i lavori nell’area e la inaugureranno, così come si sono impegnati a fare con il Comune di Giarre dal quale hanno ottenuto la concessione del sito  per cinque anni.
«Avremmo potuto inaugurare l’area già da un mese – spiega Dino Grasso – ma ogni volta che avevamo ultimato una parte della recinzione abbiamo subito dei danni. Si è iniziato con dei piccoli tagli alla rete che è stata a mano a mano sempre più vandalizzata; sono stati divelti i pali. Abbiamo anche trovato una polpetta di carne dentro l’area. Abbiamo presentato denunce ai Carabinieri e anche l’assessore alle politiche animaliste Giuseppe Cavallaro ha presentato denunce».
L’associazione “Diamoci una zampa”, formata da una ventina di persone, è nata alla fine del mese di giugno 2012. Tra i siti individuati dal Comune per adibirli ad aree di sgambamento vi è anche questa all’interno del parco degli eroi; nel mese di dicembre l’associazione ha siglato con il Comune la concessione. Solo una parte del parco è adibita ad area di sgambamento per i cani, il resto del parco resta aperto al pubblico ma l’associazione si fa carico di tenere pulita non solo l’area di sgambamento, ma tutto il parco. In programma c’era anche la sistemazione dei giochi che si trovano nel parco ma il vandalismo sta intralciando i programmi.
Sabato scorso l’ultima bonifica effettuata dai volontari all’interno dello spazio a verde: «Dentro il parco abbiamo trovato di tutto. Abbiamo iniziato a pulire dalla mattina e abbiamo concluso nel pomeriggio».
Eppure c’è chi rema contro quest’area che, sinora, è stata abbandonata a se stessa, come tanti spazi verdi cittadini. Anche l’assessore alle politiche animaliste Giuseppe Cavallaro esprime il suo disappunto per queste atti di vandalismo: «Assurdo l’atteggiamento di qualche persona che vuole bloccare con questi atti l’apertura dell’area di sgambamento che oggi è sicuramente una conquista di grande civiltà per gli amanti dei cani e anche per chi non ha questa passione».
Ma i volontari non demordono e stanno pensando di realizzare all’interno del parco una videosorveglianza per scoraggiare ulteriori incursioni vandaliche. «Questo parco – dice Dino Grasso - è troppo bello per lasciarlo abbandonato».
Maria Gabriella Leonardi
19 febbraio 2013

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