Emesse ordinanze sindacali per l'"emergenza cenere"


1chilo e 300 grammi di sabbia vulcanica al metro quadrato è mediamente piovuta ieri mattina a Giarre. La stima è stata effettuata dai tecnici del Comune di Giarre su richiesta dell’assessore alla protezione civile Alfredo Foti. Questo tipo di dati, rilevati forse per la prima volta, saranno incrociati con quelli raccolti dai funzionari della Protezione Civile e potranno rivelarsi utili per dare una stima dell’entità del fenomeno naturale.
I giarresi ieri di prima mattina hanno iniziato a spazzare gli spazi esterni delle loro abitazioni e ai bordi delle strade sono riapparsi i sacchetti pieni di sabbia vulcanica. La pioggia ha poi trasformato in fango la spessa coltre di cenere vulcanica che ha coperto la maggior parte della città.
Ieri stesso il Sindaco Teresa Sodano insieme all'Assessore Foti hanno attivato il Centro Operativo Comunale per il coordinamento delle operazioni.
Così come è avvenuto per ogni emergenza cenere, anche ieri il sindaco ha emanato l’ordinanza n.13 per vietare, su tutto il territorio comunale, per tutte le 24 ore e fino alla cessazione dei fenomeni piroplastici e al completamento della pulizia della sede stradale, la circolazione dei cicli-ciclomotori e motocicli e per porre il limite di velocità di 30 km/h per tutti gli altri veicoli.
Emessa anche l’ordinanza sindacale n.14 che vieta, invece, di conferire la cenere vulcanica nei cassonetti della nettezza urbana predisposti per la raccolta differenziata.  E’ stato disposto che i  cittadini, a mano a mano, che puliscono gli spazi privati, depositino la sabbia vulcanica raccolta in sacchetti contenenti davanti le proprie abitazioni, o in spazi appositi, senza  intralciare la circolazione.
Dal Comune di Giarre, attraverso dei comunicati, è stato reso noto che funzionari comunali hanno effettuato delle ricognizioni sul territorio, verificando che la pioggia di lapilli ha interessato quasi tutta la città, risparmiando le frazioni di San Leonardello e Carrubba.
La Protezione civile comunale predisporrà una relazione tecnica che sarà inviata alla Regione, alla Provincia e alla Prefettura.
Sempre ieri, l’assessore ai lavori pubblici Orazio Scuderi ha reso noto di avere informato la Provincia regionale di Catania della caduta copiosa di sabbia vulcanica. Scuderi ha invitato il legale rappresentante della Provincia regionale di Catania a disporre con urgenza un intervento a tutela del territorio comunale in quanto - si legge in una nota - a norma dell’art.13 L.R. 08-03-1986 n.11 come modificato dal’art.37 Legge Finanziaria Regione Sicilia n.11/2010, spetta alla Provincia Regionale di Catania la competenza in materia di manutenzione della viabilità danneggiata da attività eruttive di vulcani e la rimozione dei detriti e delle ceneri e dei lapilli.  
Maria Gabriella Leonardi
20 febbraio 2013

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