Sporcizia al cimitero


Montagne di fiori marci coprono i secchi e i cestini porta rifiuti del cimitero di Trepunti. Una situazione che ha suscitato le proteste di alcune persone che si recano spesso al cimitero, proteste dovute non solo a una questione di decoro: ieri, infatti, un signore ci ha raccontato di essere scivolato su questi fiori.
L’immagine che si presenta ai parenti dei defunti che si recano al cimitero è desolante: i cestini lungo i viali sono stracolmi, montagne di fiori sovrastano e circondano i secchi, tutto dà una sensazione di trascuratezza. I parenti dei defunti si recano al cimitero per visitare o pregare sulla tomba dei loro cari e se ne vanno via indignati per le condizioni in cui lo hanno trovano.
Non rassegnandosi a questa situazione, qualcuno dei visitatori ha, quindi, chiesto agli operai come mai il cimitero non viene pulito e si è sentito rispondere che manca la benzina per la motoape che viene utilizzata dagli operai per girare nei viali del cimitero per raccogliere gli scarti dei fiori e svuotare i cestini.
L'assenza del carburante nei mezzi comunali avrebbe creato vari inconvenienti: addirittura, alcuni cittadini che dovevano installare in un’abitazione un contatore dell’acqua si sono sentiti rispondere dagli operai: «Se ci venite a prendere con la macchina veniamo perché abbiamo i mezzi senza carburante!».
Che sia mancato il carburante nei veicoli del Comune viene confermato dall’assessore Alfredo Foti, ma il problema adesso dovrebbe essere stato risolto: «C’è stato un periodo, negli ultimi giorni – riferisce l’assessore - in cui abbiamo avuto dei problemi dovuti a degli arretrati nel pagamento del carburante. Ma proprio oggi il dirigente mi ha detto che sono stati effettuati i pagamenti e che la situazione si è sbloccata».
Sull’esigenza di ripristinare il decoro e la pulizia all’interno del cimitero l’assessore Foti, che ha la delega ai servizi cimiteriali, assicura: «Effettueremo un sopralluogo nel cimitero per verificare se la situazione si è regolarizzata e qualora non si fosse  normalizzata interverremo subito».
I parenti dei defunti chiedono anche la collocazione di una vetrata in una cappella comunale che servirebbe come riparo: dicono che non si sa se competa all’impresa che ha la concessione comunale o direttamente al Comune. «Anche su questo – dice l’assessore Foti – verificheremo le competenze».
Maria Gabriella Leonardi
 31 gennaio 2013

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