Pure la psichiatria vogliono portare via dall'ospedale di Giarre


Le voci di un trasferimento del reparto di psichiatria dall’ospedale di Giarre a quello di Acireale e lo sblocco dei fondi nazionali ex art.20 previsti per Giarre sono stati al centro di una seduta della commissione consiliare sull’ospedale, presieduta da Fabio Di Maria, tenutasi ieri in Municipio a cui ha partecipato il sindaco Teresa Sodano e il presidente del Tribunale per i diritti del malato, Giuseppe Patanè.
«Il reparto di psichiatria è attivo da decenni a Giarre- spiega Di Maria – si occupa anche di tossicodipendenze, salute mentale e  all’interno vi è un centro Alzheimer con un ambulatorio. Vi sono 9 posti letto più 2 in day hospital. Gli spazi sono ampi e adeguati: il reparto dispone di due grandi saloni e di diverse stanze, più uno spazio esterno all’aperto. Le voci di questo trasferimento hanno messo apprensione ad operatori, pazienti e parenti, anche perché il reparto verrebbe trasferito nel presidio acese in uno spazio angusto, con solo quattro stanze, che penalizzerebbe i pazienti. Questo eventuale trasferimento non ha neanche una logica visto che il reparto, ad Acireale, sarebbe a pochi chilometri dal “Cannizzaro” dove esiste giàun altro reparto di psichiatria. 
«Sembrerebbe - continua Di Maria - che il commissario dell’Asp Sirna stia cercando di reperire 100mila euro per l’adeguamento dei locali. Ma se così fosse, in un periodo di spending review, il commissario Sirna dovrebbe spiegarci lo spreco di questo denaro pubblico, visto che c’è a Giarre un reparto efficiente. Allo stesso modo, secondo alcune voci che ci sono giunte, alcuni arredi e attrezzature appartenenti al reparto giarrese sarebbero stati trasferiti nell'ospedale di Acireale. Se ciò fosse vero, chiederemo che il primario del reparto, Angona, ci spieghi, in ogni sede, come è stato possibile spostare queste attrezzature e chi ne ha dato autorizzazione».
La commissione ha chiesto l’autorizzazione per effettuare la prossima settimana un sopralluogo all’ospedale di Giarre, nel reparto di psichiatria. «Occorre lottare per garantire quel numero di posti letto che era stato originariamente inserito nel Piano di riordino dell’ospedale»  ha ribadito in una nota il sindaco Teresa Sodano che, a proposito del paventato trasferimento della Psichiatria, ha detto: «Convocherò quanto prima un Comitato dei sindaci del distretto sanitario e, in quella sede, appronteremo una relazione nella quale si espliciteranno quali sono tutte le problematiche  dell’ospedale S.Isidoro, compresa la vicenda del reparto di Psichiatria.
«Contemporaneamente è stato programmato anche un incontro con il direttore generale dell’Asp Gaetano Sirna e, successivamente, con l’assessore  regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, fissato per il primo marzo prossimo. Da questo incontro ci attendiamo quanto meno che si possa bloccare, in primis, il trasferimento della Psichiatria e procedere poi con il coinvolgimento del Governatore Crocetta, ad una rivisitazione di quelle che sono state le scelte finora attuate».
Maria Gabriella Leonardi
La Sicilia - 9 febbraio 2013

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