«Giarre fa acqua da tutte le parti» verrebbe da dire vedendo le perdite della condotta idrica in giro per la città e i fiumi di acqua che si riversano copiosi sulle arterie stradali.
Si tratta di perdite che i residenti hanno segnalato e continuano a segnalare a chi di competenza e che da settimane attendono gli interventi; e nel frattempo, l’acqua si perde.
Nella periferia della città, i residenti della zona di via Ungaretti segnalano che da una ventina di giorni su questa arteria stradale c’è un’abbondante fuoriuscita d’acqua. Le auto hanno creato una scia che è copre quasi tutta la lunghezza della strada. Le piogge la nascondono ma, appena ricompare il sole, torna evidente lo spreco di prezioso liquido.
Questa perdita è stata segnalata sia agli amministratori che agli uffici competenti ma ancora attende che qualcuno intervenga. Frattanto, i residenti deplorano il dispendio di acqua che da giorni si sta consumando sotto i loro occhi impotenti. La via Ungaretti è peraltro una strada martoriata e tra coloro che la percorrono quotidianamente c’è pure qualcuno che ha contato le buche che deve schivare con l'auto: ben ventinove!
La situazione non va meglio nel centro di Giarre dove ci sono alcune strade del quartiere del camposanto vecchio che sono letteralmente allagate per via di un’altra vistosa perdita d’acqua. Problematico percorrere queste strade a piedi o sulle due ruote, meglio cambiare strada. Il peggio è per i residenti.
Anche qui le segnalazioni al Comune di Giarre sono cadute nel vuoto. Anzi, più di una persona che in questi giorni ha contattato gli uffici comunali per segnalare un guasto o per chiedere un intervento degli operai comunali si è sentito dire che «non ci sono soldi». Il che a inizio anno è strano visto che, in genere, gli enti locali finchè non viene approvato il bilancio preventivo dell’anno in corso effettuano spese attraverso il cosiddetto “sistema dei dodicesimi”: si prende il bilancio dell’anno precedente, lo si divide rigidamente per i 12 mesi dell'anno, e si definiscono i tetti di spesa mensili.
Abbiamo, quindi, interpellato il dirigente comunale della IV area “Servizi tecnici”, arch. Venerando Russo che ci ha spiegato: «Conosciamo bene tutte queste perdite. Ci sono stati dei ritardi a causa della tardiva approvazione del bilancio preventivo 2012. Da qualche giorno l’ufficio finanziario ci ha comunicato gli importi di spesa e quindi ripresenterò l’impegno di spesa per gli interventi necessari».
In tema di soldi del Comune per la manutenzione di strade, c’è da ricordare che da quest’anno, se non subentreranno altre novità legislative, entrerà in vigore la Tares, la nuova tassa che prenderà il posto della Tarsu e che costerà di più perché oltre a dover finanziare per interno il servizio di nettezza urbana dovrà anche coprire i costi per l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade e così via. Insomma, i cittadini saranno sempre più…con l’acqua alla gola.
Maria Gabriella Leonardi
30 gennaio 2013
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