Consiglieri comunali giarresi invitano la VI commissione dell'Ars a vedere di persona l'ospedale


I Consiglieri comunali di Giarre hanno invitato la VI commissione "Servizi sociali e sanitari" dell’Assemblea regionale siciliana a venire a Giarre per tenere una seduta nell’ospedale di via Forlanini e verificarne le condizioni. L’invito è stato formulato da una delegazione della commissione consiliare per l'Ospedale che ieri si è recata a Palermo per essere ricevuta dalla VI commissione regionale. La delegazione giarrese era composta dal presidente della commissione ospedale, Fabio Di Maria, e dai consiglieri Patrizia Lionti, Angelo Spina e Tania Spitaleri.
La VI commissione regionale, presieduta dall’on.Giuseppe Di Giacomo e fresca di insediamento, è composta per la maggior parte da membri nuovi che si sono detti disponibili a venire a Giarre per verificare quanto denunciato dai consiglieri giarresi e visionare tutta la documentazione prodotta. Quasi tutti i deputati regionali che compongono la commissione ieri erano presenti.  «Abbiamo sottolineato – spiega Fabio Di Maria – che nulla è stato fatto per il nostro presidio ospedaliero, negli anni passati e a tutt'oggi, vittima di costanti depotenziamenti, fino ad arrivare al mancato rispetto del Decreto Assessoriale. Di contro – continua Di Maria - si assiste a un potenziamento smisurato dell'ospedale di Acireale, nel quale è stato trasferito buona parte del patrimonio di specialità, reparti, attrezzature e personale dell'Ospedale di Giarre. I Direttori generali, da Scavone a Sirna, non hanno fatto altro che attuare direttive politiche incentrate sulla lenta morte dell'ospedale giarrese per favorire la crescita di quello acese. Da ultime notizie fondate si parla di un imminente trasferimento ad Acireale del reparto di Psichiatria, riferimento fondamentale per il tutto il territorio». Su quest’ultimo punto, i consiglieri comunali hanno chiesto un immediato intervento della Commissione regionale per bloccare tale provvedimento. «Temiamo – dice Di Maria - che il Commissario Sirna, vicino alla scadenza del proprio mandato, come abitudine di chi lo ha preceduto, possa fare quest'ulteriore regalo al presidio acese prima di andar via».
I consiglieri comunali hanno chiesto la piena attuazione del Decreto Assessoriale, il potenziamento del Pronto Soccorso e la piena funzionalità della radiologia e diagnostica per immagini. Chiesti anche chiarimenti sulla destinazione dei Fondi ex art. 20 destinati ad interventi strutturali e in cui rientrerebbe anche l’ospedale di Giarre. Questo tema sarà approfondito in un prossimo incontro che la commissione giarrese sta programmando con il nuovo assessore alla Sanità, Lucia Borsellino.
«Abbiamo ricominciato ad interloquire con le istituzioni regionali – afferma Di Maria - sperando che il cambio di Governo possa anche essere portatore di un cambio reale nella gestione della sanità pubblica, basata sull'equità e sulle reali esigenze di salute territoriali e non per mere logiche di scambio politico, come è accaduto fino ad oggi».
Maria Gabriella Leonardi
31 gennaio 2013

Commenti

Anonimo ha detto…
SE UNO LEGGE QUANTO DICHARATO DALL'ASSESSORE ORAZIO SCUDERI SEMBRA, UNA DESCRIZIONE SENZA RESPONSABILITA'. NO! LE RESPONSABILITA' ATTRIBUITI AL CROLLO DEL PONTE SONO DA ATTRIBUIRSI ALLA SCARSA VIGILANZA DELLE FORZE DI POLIZIA, PERCHE' PUNTUALMENTE OGNI GIORNO PASSAVANO VENTI O TRENTA CAMMION CARICHI DI MATERIALE EDILIZIO, IN BARBA AL DIVIETO DI TRANSITO POSTO ALL'INGRESSO DI VIA DEL SANTUARIO. TUTTO QUESTO CONSTATATO DA TUTTI. IN MERITO ERANO STATE FATTE VARIE SEGNALAZIONI AL COMUNE. MA COME AL SOLITO INASCOLTATE, OGGI VISTO LE ELEZIONI POLITICHE SONO TUTTI SOLIDALI. PRIMA SCAPPANO I BUOI E POI SI CHIUDONO LE STALLE. SOTTO IL COMMENTO DEI POLITICI. CHE VERGOGNA........

CROLLO PONTE DI SCIARA
NOTA DELL’ASSESSORE AI LL.PP. ORAZIO SCUDERI

L’assessore ai Lavori pubblici avv. Orazio Scuderi, in relazione al crollo sul ponte di via Del Santuario a Sciara, sottolinea che, ”nell’immediatezza dei fatti, nel tardo pomeriggio di martedi, nell’intento di preservare la sicurezza dei residenti, ha proceduto a delimitare l’area del crollo con delle transenne attivando una squadra di pronta reperibilità dell’Utc”. Ieri mattina l’assessore Scuderi, unitamente alla dirigente della III Area Lavori pubblici, ing.Pina Leonardi, ha effettuato un sopralluogo tecnico. L’assessore Scuderi in merito al crollo del ponte ricorda che “il 22 novembre scorso, sull’esito di una ricognizione tecnica aveva riscontrato gravi criticità strutturali. In particolare sulla sede stradale era stato notato un evidente avvallamento mentre i muri perimetrali si presentavano parzialmente divelti e attraversati da profonde lesioni. Sulla scorta di quel sopralluogo – sottolinea l’assessore Scuderi – stante il pericolo concreto di un crollo, con nota scritta trasmessa al Servizio Manutenzioni della Provincia regionale di Catania, era stato sollecitato un intervento urgente sul ponte di Sciara. Ora che il temuto crollo è avvenuto, in conseguenza anche alle avverse condizioni meteo di questi giorni, invito la Provincia, che ha competenza sulla strada in questione, a ripristinare il ponte stradale che ricade su una arteria di collegamento fondamentale e particolarmente transitata, anche dai bus scolastici, che collega le frazioni giarresi di Sciara con S.Giovanni Montebello.
Legga il giornale di oggi.
Saluti
mgl
Anonimo ha detto…
scusi il mio dissapore, anche se mirato, ma nel momento incui ti accorgi avendo fatto un sopralluogo che vi era pericolo di un crollo, penso che la cosa migliore per salvaguardare i centinaia di cittadini che attraversavano quella tratta di strada, dovevano essere informati, chiudendo la strada ed evitando una possibile strage, ancara di più che in quel tratto di strada vi è ubicato un ristorante molto frequentato da gente non del posto. ma, forse san giovanni dall'alto dei cieli ha voluto proteggere i sangiovannesi.
Anonimo ha detto…
Verrà rimesso in sesto il ponte crollato Zona nevralgica.
Il tratto di strada interessato dai lavori è posto sulla trazzera San Giovanni-Sciara-Croce
La Provincia regionale di Catania ha approvato il progetto esecutivo dei «Lavori di ricostruzione di un tratto di strada crollato sulla trazzera San Giovanni-Sciara-Croce» per un importo complessivo di 360mila euro. Il via libera al progetto è arrivato lo scorso 31 gennaio, con la firma del commissario straordinario, dottoressa Antonina Liotta, e a renderlo noto è il consigliere provinciale Francesco Cardillo. Il crollo del ponte era avvenuto a maggio del 2011 e da allora
- soprattutto gli abitanti delle frazioni di San Giovanni Montebello e Sciara - hanno patito i maggiori disagi. Nell'ultimo periodo una serie di inconvenienti ne ha ritardato l'approvazione; Cardillo ripercorre quanto
accaduto: «Il progetto - spiega - è stato predisposto dagli uffici della Provincia, aveva ottenuto tutti i pareri favorevoli dagli enti interessati, già da novembre era pronto e poteva essere votato. Ma ci sono state le dimissioni presidente della Provincia, l'insediamento del nuovo commissario e l'impossibilità di
votare alcuni progetti ritenuti fondamenti per via del debito della Provincia con l'Ifi che ha bloccato l'attività sino alla fine dell'anno scorso. Malgrado tutto ciò - continua Cardillo - sia il commissario straordinario che il dirigente mi avevano assicurato che nei primi giorni del nuovo anno, con il nuovo esercizio finanziario si sarebbe potuto procedere all'approvazione di questo progetto, insieme ad altri
ritenuti urgenti nel territorio provinciale». Sempre il 31 gennaio, infatti, sono stati approvati anche altri progetti ritenuti urgenti. Varato il progetto esecutivo, adesso si potrà procedere con il bando di gara per l'assegnazione dei lavori. Il progetto prevede la ricostruzione del ponte crollato tramite la realizzazione di
opere strutturali dette «a gabbioni». «Finalmente - aggiunge Cardillo - si giunge l'approvazione di un progetto fondamentale per le frazioni di
San Giovanni Montebello e Sciara che rischiavano di rimanere isolate e spesso si sono verificati anche seri problemi, quando capitava che, a causa di incidenti, le altre strade venivano chiuse. E' passato
molto tempo dal crollo ma, frattanto, noi consiglieri del territorio abbiamo seguito l'iter e dato la spinta, con interrogazioni e iniziative varie aventi l'obiettivo di conseguire questo risultato».
Ancora grazie per il suo impegno, la cosa importante di questo blog naturalmente gestito da lei, e che ne andiamo fieri, perchè trovi riscrontro, alle tante parole che dice la politica o altri giornali, che scrivono solo per riempire la pagina e vendere il giornale. alle parole ci vogliono i fatti, e come dice lei qui le parole rimangono sempre scritte. grazie buon lavoro.
Anonimo ha detto…
in occasione del nuovo ponte, alcuni residenti hanno contattato l'enel sole, per il ripristino dell'impianto di illuminazione, in quanto dal puntu dove e crollato il predetto, direzione sciara completamente al buio, e dal lato di san giovanni e al buio ma li è comodo per le solite persone che continuano a buttano l'immondizia/macerie e quantaltro.-
Anonimo ha detto…
con amara sorpresa stasera vengo ha conoscenza dai miei concittadini considerati veramente di serie B per tutto quello che emerge, il comune praticamente da fà pagare il servizio rifiuti a chi questo servizio non c'è l'ha mai avuto se lei si fà un giro dalla chiesetta di sciara fin al ponte crollato nessun cittadino ha i bidoni per la raccolta rifiuti, e le assicuro che pagano ogni centesimo. inoltre hanno scoperto che il comune in collaborazione con enel sole illuminazione pubblica, hanno adottato il risparmio energetico iniziando dalla via del santuario. mi dica se non debano essere arrabbiati?? volevo dare la bella notizia del ponte e mi sono preso solo degli insulti. la saluto
Anonimo ha detto…
chissà perchè in questo periodo di elezioni, la politica locale, sono tutti su alcuni quotidiani, forse èun modo per farsi notare che l'unica cosa che riescono a fare e litigare, la gente guarda ascolta, e si rende conto che andare a votare questa classe politica che seleziona i cittadini di seria A e di serie B, non vale la pena neanche andare a votare. questo e quello che con amarezza mi hanno detto le persone che ho sentito glieri sera. speriamo in una risoluzione, visto che gli atti deittuosi aumentano e loro sono completamente al buio, la strada interrotta, e per ultimo e non da meno il servizio di nettezza urbana perchi le tasse le paga. siamo nelle sue mani, faccia buon uso delle lamentele di questi cittadini forse arrabbiati?????
I suoi concittadini hanno ricevuto la lettera per ritirare i bidoni? forse a Sciara sono previsti i cassettoni colorati e non i bidoncini: anche a Trepunti e ad Altarello i residenti non hanno i bidoncini ma devono buttare i rifiuti, differenziandoli, nei cassettoni colorati.
Cosa vuol dire risparmio energetico? l'impianto è acceso o no?
Anonimo ha detto…
hanno solo ricevuto le bollette da pagare, l'impianto di illminazione sempre dalla chiesetta ad andare verso il ponte completamente al buio. venendo da san giovanni imboccando via del santuario dopo ilristorante buio e la via sprovvista di bidoni raccolta rifiuti. quindi la gente mette i sacchetti sulla strada non passano per il ritiro. ma ci pensano i randagi a spargere i sacchetti che puntualmente non vengono ritirati. questa e la situazione. ma basta effettuare un sopralluogo per renderasi conto, nessuno nasconde nulla e tutto aòòa uce del sole perchè di sera non si vede nulla. buon lavoro