Polemica assessore Cavallaro e dirigente finanziario


Per il dirigente finanziario del Comune di Giarre, Letterio Lipari, le dichiarazioni dell’assessore Cavallaro, non smentite, rendono difficoltoso l’espletamento del suo incarico, anche nella gestione del personale per la perdita di autorevolezza e credibilità.
Nella lettera inviata al sindaco, il dott. Lipari parla di frequenti attacchi alla sua persona e della continua preoccupazione di subire danni o insidie personali e professionali. Il dirigente ha ricordato la sua dedizione professionale, di non aver maturato alcun giorno di malattia, di avere oltre 200 giorni di ferie non godute, di essere stato in servizio anche di sabato senza compenso aggiuntivo e anzi di aver rinunciato a compensi dovuti per erogarli a favore dei dipendenti. «Sovente – ha scritto – è risultato utile, e comodo, scaricare allo scrivente le conseguenze delle azioni ed omissioni altrui. L’esercizio delle nuove competenze attribuite allo scrivente dal nuovo testo dell’ordinamento finanziario degli enti locali evidentemente crea difficoltà all’esercizio dell’attività altrui».
Ma in una nota l’assessore Giuseppe Cavallaro replica: «Senza dubbio il contenuto della nota del dott. Lipari appare grave ed inconcepibile; il dirigente finanziario in alcuni passaggi fa riferimento a “discredito, perdita di autorevolezza e credibilità”, perché, invece, non riflette sul danno di vario genere cagionato agli utenti che si sono visti recapitare errate notifiche di accertamento? Non solo. Tra poco si vedranno gli effetti derivanti dall’aumento del canone del servizio idrico, originato da una sua errata presunzione nel mantenere alte le tariffe Ici, tentando di imporle al Consiglio comunale che si è visto costretto a respingerle con forza. La nota del dirigente finanziario, oltretutto conferma, seppure velatamente, la sua posizione dispotica e di indirizzo nei confronti della politica, permettendosi financo di "consigliare" al sindaco un’azione punitiva nei miei confronti, per smentire e soffocare una verità che, evidentemente, a qualcuno disturba; tutto a discapito delle tasche dei cittadini».
Maria Gabriella Leonardi
23 gennaio 2013

Commenti

Anonimo ha detto…
la classe politica pagata profumatamente con le nostre tasse, pultroppo non riescono ha dare ai cittadini giarresi una dignità più vivibile, pensano solo a come diventare onorevoli più infretta possibile, dimenticandosi che a giarre abbiamo il primato delle opere incompiute, dell'abbuso edilizio, e degli ambulanti abusivi. speriamo che beppe grillo possa dare una svolta a questa politica ma sopratutto a questo paese.