Pendolari lamentano treni pieni e spesso in ritardo


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Anonimo ha detto…
Per il terzo mese consecutivo i pensionati di San
Giovanni Montebello non possono ritirare la pen-
sione nell’ufficio postale della loro frazione e devo-
no recarsi in quello di Macchia: l’ufficio di San Gio-
vanni, infatti, è ancora chiuso dopo il furto avvenu-
to a fine ottobre e da allora quello di Macchia è affol-
lato dall’utenza delle due frazioni. Un disagio non da
poco per i pensionati, soprattutto per chi non ha
l’automobile e, dunque, deve fa-
re ricorso ad un passaggio.
Il disagio riguarda tutti i paga-
menti: «A San Giovanni non so-
no presenti sportelli bancari e
anche gli F24 si pagano alla Po-
sta», spiega Giovanni Patanè,
sangiovannese, membro del cir-
colo «Liberiecittadini», che ag-
giunge: «Sinora non abbiamo vi-
sto lavori: una residente ha chia-
mato alla sede delle Poste a Ca- IL PONTE DI SCIARA
tania e appreso che nell’ufficio
saranno collocate due porte blindate: una è già
stata collocata e l’altra ancora no». Tre mesi di atte-
sa sono molti e per questa ragione «Liberiecittadi-
ni» ha promosso una petizione popolare per solle-
citare a Poste italiane la riapertura dell’ufficio san-
giovannese. Abbiamo interpellato la responsabile
ufficio comunicazioni territoriale di Poste Italiane,
Maria Grazia Lala, che a breve fornirà tutte le infor-

mazioni riguardanti i lavori allo sportello postale di
S. Giovanni. Ma «Liberiecittadini» punta il dito an-
che contro un altro grave disagio, il crollo del pon-
te sulla strada provinciale che collega San Giovan-
ni e Sciara. La Provincia di Catania dispone dei fon-
di per la ricostruzione di questo ponte ma, come af-
ferma il leader di «Liberiecittadini», il consigliere
provinciale Pd Salvo Patanè: «Il peccato originale è
stato quello di scegliere di rico-
struire questo ponte seguendo
le vie ordinarie, attraverso il pia-
no delle opere pubbliche; invece,
per il crollo di un ponte dovreb-
be essere attivata una procedura
d’urgenza».
Sulla questione Patanè ha pre-
sentato numerose interrogazio-
ni. Per chiedere che con urgenza
che inizi la ricostruzione di que-
[DI GUARDO]
sto ponte, il circolo organizza
un’ulteriore raccolta firme indi-
rizzata al commissario della Provincia. Le due peti-
zioni sono state promosse su Facebook, potranno
essere sottoscritte all’edicola «Fantasy» di piazza
San Giovanni e la farmacia di via Dusmet. I volonta-
ri del circolo, inoltre, gireranno porta a porta per
coinvolgere il maggior numero possibile di san-
giovannesi.

MARIA GABRIELLA LEONARDI

grazie, questo significa che lei non dimentica le persone che non sanno come difendersi dalla burrocrazia, pagandone le spese. grazie, grazie a nome di tutti i san giovannesi.-